Maria Luana Verduci si candida nella lista “A testa alta per Reggio” “Ho deciso di candidarmi per servire la mia città” ha affermato la 28enne
“Ho deciso di candidarmi per servire la mia città”. Lo dichiara Maria Luana
Verduci, giovane candidata alla carica di Consigliere comunale nella Lista “A Testa
Alta per Reggio” con Falcomatà Sindaco.
La Dott.ssa Verduci nata a Reggio Calabria 28 anni fa è una brillante dottoressa
in Legge autrice del saggio dal titolo “Scelte di fine vita e diritto penale”, per
i tipi di Aracne Editrice, in materia di eutanasia. “Vorrei mettere a disposizione
le mie attitudini, le mie competenze e le mie idee – prosegue la Verduci – per
contribuire ad un miglioramento effettivo dello stile di vita e delle condizioni
in cui viviamo, cercando in primis di risolvere le problematiche che affliggono la
nostra città, in particolare impegnandomi a garantire un innalzamento del livello
dei servizi pubblici per tutti i cittadini, le necessarie opere di bonifica e la
tutela dell’ambiente e del territorio, al fine di poter rivalutare le peculiarità
del territorio reggino incrementando altresì il turismo, che costituirebbe una necessaria
fonte di ricchezza e di prestigio per la nostra città”.
Se eletta, queste saranno le sue priorità, dichiara la candidata: “la lotta al degrado
urbano, le opere di bonifica e di valorizzazione del territorio”, “la promozione
della cultura, da attuare non solo attraverso le varie stagioni teatrali che il Teatro
Cilea deve continuare a realizzare, ma anche mediante altre iniziative ad hoc da
effettuare su tutto il territorio reggino”, “la lotta alla violenza di genere,
il rispetto nei confronti del prossimo e del “diverso” e la tutela della natura e
dell’ambiente”.
“Vorrei che Reggio Calabria – continua Verduci – fosse una città a misura d’uomo,
con una classe politica trasparente e meritocratica che operi a servizio del cittadino,
specialmente nei confronti dei soggetti più deboli, mirando a far progredire non
solo il centro storico della città, ma anche e prima di tutto le zone più periferiche
e svantaggiate”. “Infine – conclude la candidata – come già dichiarato da
Giuseppe Strangio, candidato nella mia stessa lista, anch’io mi impegno pubblicamente
a rinunciare, per amore della città, alle indennità che mi spetterebbero se fossi
eletta Consigliere comunale”.