Marijuana nascosta nella ‘nduja. Così da Reggio la droga arrivava ad Aosta
redazione | Il 20, Nov 2013
Arrestati dai carabinieri 3 fornitori di spacciatori valdostani che si servivano di ignari corrieri
Marijuana nascosta nella ‘nduja. Così da Reggio la droga arrivava ad Aosta
Arrestati dai carabinieri 3 fornitori di spacciatori valdostani che si servivano di ignari corrieri
AOSTA – Rifornivano gli spacciatori di marijuana di ottima qualità, che arrivava in Valle d’Aosta nascosta in mezzo alla ‘nduja, alle soppressate e ai barattoli di peperoncino di ignari corrieri che trasportano i prodotti tipici inviati da parenti della provincia di Reggio Calabria. Michele Fonte, 50 anni, la figlia, Veronica Fonte (26) e il marito Gianluca Cammareri (24) – tutti aostani &ndash sono stati arrestati dai carabinieri mentre suddividevano e pesavano 1,5 kg di marijuana in un garage. Il gip del tribunale di Aosta ha convalidato l’arresto e ha disposto la misura cautelare in carcere. Denunciata inoltre una loro stretta parente, proprietaria del garage. Le indagini, ancora in corso, sono iniziate tre mesi fa. L’operazione è stata ribattezzata ‘Sapori di Calabria’: il camioncino di prodotti tipici che arriva ogni due settimane circa in Piemonte e in Valle d’Aosta ”all’insaputa del corriere trasportava regolarmente un chilo e mezzo di marijuana, che l’organizzazione pagava 4 euro al grammo per poi rivenderla mediamente al doppio”, spiega il maggiore Samuele Sighinolfi, al comando del reparto operativo dei carabinieri di Aosta. L’ultimo carico è del 16 novembre, l’arresto risale al giorno successivo. Una ventina le segnalazioni per il consumo di droga nell’ambito dell’indagine, avviata per contrastare il consumo di stupefacenti tra i più giovani.