Mario Congiusta: “Apprezzo il lavoro del presidente Magarò”
redazione | Il 07, Mar 2011
“Apprendo con soddisfazione dell’approvazione, da parte del Consiglio regionale, delle sue proposte a favore delle vittime della ‘ndrangheta, anche sulla base di quanto proposto dall’associazione Libera, della quale sono parte attiva. Ritengo di alto valore simbolico l’apposizione della targa Qui la ‘ndrangheta non entra.
Mario Congiusta: “Apprezzo il lavoro del presidente Magarò”
“Apprendo con soddisfazione dell’approvazione, da parte del Consiglio regionale, delle sue proposte a favore delle vittime della ‘ndrangheta, anche sulla base di quanto proposto dall’associazione Libera, della quale sono parte attiva. Ritengo di alto valore simbolico l’apposizione della targa Qui la ‘ndrangheta non entra.
REGGIO CALABRIA – “Apprendo con soddisfazione dell’approvazione, da parte del Consiglio regionale, delle sue proposte a favore delle vittime della ‘ndrangheta, anche sulla base di quanto proposto dall’associazione Libera, della quale sono parte attiva. Ritengo di alto valore simbolico l’apposizione della targa Qui la ‘ndrangheta non entra.
E quanto tra laltro ha scritto Mario Congiusta, padre di Gianluca Congiusta, il giovane imprenditore assassinato a Siderno la sera del 24 maggio 2005, al presidente della Commissione regionale contro la ndrangheta Salvatore Magarò. Certo – ha aggiunto Congiusta – non sarà una targa a fermare questa organizzazione criminale, ma in questa lotta anche i simboli hanno un alto valore. Riterrei di eguale valore simbolico e forse di maggiore impatto l’apposizione, su ogni bene confiscato, di una targa con la dicitura Da questo immobile la ‘ndrangheta è stata cacciata. Mi farebbe piacere conoscere il suo parere in merito”.
Dal canto suo, il presidente Magarò, ha espresso soddisfazione per lapprezzamento di Mario Congiusta, una persona che stimo e dal cui impegno contro la mafia la Calabria ha molto da imparare. A proposito della proposta di Congiusta, Magarò ha sostenuto: Apprezzo le più che opportune osservazioni che mi sono state comunicate da Mario Congiusta ed ho già provveduto perché le sue sollecitazioni abbiano una tempestiva concretizzazione. Nella lotta contro la criminalità non ci debbono essere contrapposizioni ideologiche o partitiche, contro questo comune avversario il meglio della politica ed il meglio della società civile hanno il dovere di fare sinergia.
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