Mario Maiolo (Pd): “La Calabria non sia messa sotto ricatto” Il consigliere regionale si esprime in merito alla discussione che vede la possibilità di un accordo in Calabria tra Centrosinistra, Udc e Ncd
Il Consigliere regionale del Pd calabrese Mario Maiolo a proposito della
discussione che vede, nelle ultime ore, la possibilità di un accordo in
Calabria tra Centrosinistra, UDC e NCD:
La Calabria e i suoi cittadini non devono essere posti sotto ricatto,
diventare merce di scambio o essere relegati ad un ruolo ancillare in un
sistema di pressioni strumentali e comunque inaccettabili. Tutto ciò
sarebbe intollerabile e costituirebbe un tradimento rispetto alle
aspettative dei cittadini calabresi e degli elettori di centrosinistra che
hanno tributato al Partito democratico consensi e fiducia e si aspettano
perciò da esso la più piena coerenza.
Il futuro Governo della Regione dovrà trovare risposte immediate a domande
impellenti su temi di importanza strategica quali sanità, rifiuti,
trasporti, politiche sociali e lotta alla povertà e, in ultimo ma non meno
importante, lavoro e precariato.
La soluzione di tali problemi richiede un lavoro difficile che prevede
un’assunzione di responsabilità straordinaria che non può essere inquinata
o minata, in partenza, da chi ha condiviso e sostenuto l’azione del Governo
Scopelliti che questi settori, e altri, ha devastato.
Renzi non ceda quindi a quelli che sono veri e propri ricatti e proceda con
determinazione alla definizione di un’azione di Governo coerente centrata
sui problemi di cittadini.
Il PD deve candidarsi a guidare gli “Amici della Calabria” e non accettare
ricatti da chicchessia né oggi, nella definizione della proposta politica e
delle alleanze, né domani nella compagine e nell’azione di governo.