Mario Occhiuto è il candidato di Forza Italia, ma non della Lega Centrodestra spaccato sul nome del sindaco di Cosenza. La questione diventa un caso nazionale
Il coordinamento di presidenza di Forza Italia dà il via libera alla candidatura di Mario Occhiuto come Governatore della Calabria alle prossime elezioni regionali. È ufficiale.
Notizia che non è stata gradita dalla Lega perché la stessa fa sapere che non sosterrà il candidato forzista. “La Lega ha già dichiarato che non sosterrà Mario Occhiuto, ci sono tante donne e tanti uomini calabresi che possono rappresentare meglio il futuro di questa splendida terra dopo i disastri del Pd. La Calabria deve guardare al futuro non al passato”. Sono queste le parole della Lega e che hanno fatto scoppiare un caso nazionale. Tanto da intervenire finanche il vicepresidente della Camera Mara Carfagna (FI) dichiarando «Nel giorno in cui Forza Italia conferma l’adesione con una delegazione alla manifestazione di Matteo Salvini a Roma, suscita gravi interrogativi il rifiuto della Lega di sostenere la campagna di Mario Occhiuto per la guida della Calabria, dove gli accordi prevedono che sia FI a indicare il candidato governatore. Noi annunciamo la partecipazione a un evento che, senza la presenza di Silvio Berlusconi sul palco, rischia di rivelarsi l’atto di sottomissione a una nuova leadership del centrodestra, e loro rompono le intese sui territori? Se questo è ciò che la Lega intende per “alleanza” è un dovere esprimere perplessità. Vorrei invitare anche chi sta dichiarando entusiasmo sull’evento di Piazza San Giovanni a moderare il fervore: senza pari dignità non c’è centrodestra, piazza o non piazza». Come sappiamo ieri Forza Italia ha confermato l’adesione alla manifestazione di Salvini a Roma e questo rifiuto suscita molte perplessità, uno “schiaffo” alla coalizione.
Interventi anche del fratello del sindaco di Cosenza e deputato forzista Roberto Occhiuto che dichiara “Forza Italia sostiene i candidati della Lega nelle altre regioni, dunque ha titolo di richiedere alla Lega di sostenere il proprio candidato in Calabria. Se così non fosse ne prendiamo atto e andiamo soli”.
Ancora il governatore Mario Oliverio non ha decretato la data delle elezioni che dovrebbe farlo entro il 19 dicembre, termine ultimo per poi andare a votare al massimo il 26 gennaio 2020. Oliverio non si muove, i tatticismi sì, c’è chi vuole andare subito e chi vorrebbe ritardare l’agonia di qualche mese, lo stipendio è garantito, i calabresi purtroppo possono in questa fase essere solo degli spettatori, per ora, ma intanto, lo spettacolo è iniziato e, non è dei migliori.
(GiLar)