Il candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione, Mario Oliverio, ha rivolto i propri auguri al presidente Enzo Bruno per l’elezione alla guida della Provincia di Catanzaro nel corso di una visita a Palazzo di Vetro, dove si è recato dopo la tappa all’ospedale “Pugliese-Ciaccio”, dove è stato accompagnato dallo stesso presidente Bruno. Presenti funzionari, dipendenti e il segretario generale dell’Ente intermedio, Vincenzo Prenestini, il consigliere regionale Antonio Scalzo, il consigliere provinciale Riccardo Bruno e comunale Lorenzo Costa. A Mario Oliverio il presidente Bruno ha riservato una richiesta e un regalo. “Al futuro presidente della Regione noi chiediamo deleghe, competenze e risorse – ha esordito Bruno – e che punti sugli Enti locali. Se la legge di stabilità dovesse passare così com’è soprattutto le Province sono destinate a chiudere. Serve uno sforzo per ammodernare il sistema degli Enti locali che in Calabria ed in Italia hanno conosciuto spesso scossoni insostenibili. Le riforme in questo settore sono arrivate troppo spesso con articoli in legge omnibus, creando squilibri nel sistema di sussidiarietà. Puntare sulle Province – ha detto ancora il presidente Bruno – significa assicurare la possibilità di intervenire concretamente nei nostri territori che ho potuto verificare nel corso di una serie di sopralluoghi in provincia risultano essere sempre più disagiati, se non addirittura abbandonati, sotto il profilo dell’edilizia scolastica, della viabilità, della sicurezza ambientale. Il nuovo presidente della Regione saprà mettere in campo tutte le misure necessarie a rimettere in moto il sistema e togliere la Calabria dalle secche in cui il governo Scopelliti l’ha relegata”. Il regalo al candidato governatore del centrosinistra è la notizia che quest’anno sarà la provincia di Catanzaro a donare a Papa Francesco l’albero che sarà acceso in piazza San Pietro. I particolari saranno resi noti nei prossimi giorni nel corso di una conferenza stampa.
“Le Province mantengono funzioni importanti anche dopo la riforma che ne modifica le modalità di elezione degli organismi – ha affermato Oliverio -. Dobbiamo batterci per un riordino della pubblica amministrazione nel quadro del quale le Province possono e devono continuare a svolgere una funzione importante perché sono istituzioni largamente collaudate intorno alle quali si esprime anche l’identità territoriale. Per il momento, caro Enzo, goditi la luna di miele, poi sarai al mio fianco per sostenere questo sforzo di cambiamento”.