Mario Oliverio proclamato presidente, fuori Wanda Ferro. Ecco i nomi degli eletti
Dic 09, 2014 - redazione
La Corte d’Appello di Catanzaro ha ufficializzato la vittoria del candidato di centrosinistra. Ma 16 giorni dopo il voto non si scioglie il nodo dei seggi assegnati coi resti e quello delle sezioni contestate
La corte d’Appello di Catanzaro ha proclamato ufficialmente Mario Oliverio nuovo presidente della Regione Calabria, sulla base dei risultati del voto del 23 novembre scorso, quando il candidato del Centrosinistra ha ottenuto oltre il 60%. Sembra sfumare, invece, la possibilità che entri in Consiglio regionale Wanda Ferro, arrivata seconda tra i candidati governatori. L’ex presidente della Provincia di Catanzaro ha presentato un dossier contestando l’interpretazione della nuova legge regionale che cancellerebbe lo scranno finora riservato al primo tra gli sconfitti a discapito dell’ultimo tra gli eletti della coalizione, in questo caso il cosentino Ennio Morrone. Ai giornalisti, però, il presidente del Collegio elettorale Fabrizio Cosentino ha dichiarato che è «esclusa» l’ipotesi di ammissione della candidata di centrodestra a Palazzo Campanella.
A sedici giorni dalla chiusura delle urne, resta comunque da sciogliere il nodo dei seggi soprattutto, alla luce del pasticcio di Castrolibero, il paese alle porte di Cosenza nel quale si sono verificate irregolarità nei conteggi delle schede di due sezioni.
La cerimonia di proclamazione di Mario Oliverio si è svolta senza la presenza del neo governatore. La comunicazione ufficiale è stata fatta dal Collegio presieduto da Fabrizio Cosentino e composto da Giancarlo Bravin e Antonio Saraco.
Finora la corte ha proceduto all’ufficializzazione dei risultati solo per chi ha ottenuto i seggi pieni, in attesa di poter determinare i risultati del macrocollegio Nord e di quello Sud e il calcolo dei resti su base proporzionale. Al momento, quindi, negli scranni di Palazzo Campanella sono abilitati a sedersi per il Pd Antonio Scalzo (con le sue 12.712 preferenze) e Vincenzo Ciconte (12.133); per la lista Oliverio Presidente Vincenzo Pasqua (4.628 voti); per Forza Italia Mimmo Tallini (9.939 voti).
Tutti i proclamati fanno parte del macrocollegio Centro, che riunisce le province di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia.
ECCO I NOMI DEGLI ELETTI
A distanza di circa 15 giorni dal voto finalmente la Calabria conosce la composizione del proprio consiglio regionale benché ancora la maggior parte dei consiglieri regionali non sia stata ancora proclamata, ma lo sarà nell’arco dei prossimi giorni.
La composizione del consiglio, dunque vede il Pd conquistare 9 seggi: Giuseppe Aieta, Mimmo Battaglia, Mimmo Bevacqua, Vincenzo Ciconte, Carlo Guccione, Nicola Irto, Michele Mirabello, Sebi Romeo e Antonio Scalzo. Altri 5 seggi sono stati assegnati alla lista Oliverio Presidente e sono: Francesco D’Agostino, Mauro D’Acri, Orlandino Greco, Vincenzo Pasqua e Franco Sergio. Tre i seggi per i Democratici Progressisti: Arturo Bova, Giuseppe Giudiceandrea e Giuseppe Neri. “Calabria in Rete” porta in consiglio l’unica donna del lotto Flora Sculco mentre la “La Sinistra” consegna il seggio a Giovanni Nucera.
In riferimento all’opposizione, invece, Forza Italia porta in consiglio Ennio Morrone, Alessandro Nicolò, Fausto Orsomarso, Nazzareno Salerno e Mimmo Tallini. La Casa delle libertà vede eletti Francesco Cannizzaro, Giuseppe Graziano e Giuseppe Mangialavori. Mentre per l’altra coalizione di minoranza l’Ncd elegge Giovanni Arruzzolo, Baldo Esposito e Pino Gentile.