Lo riferisce il Tg1 entrato in possesso del rapporto sulla perizia balistica inviato al magistrato di Kollam

Marò: colpi sparati da fucili sequestrati

Lo riferisce il Tg1 entrato in possesso del rapporto sulla perizia balistica inviato al magistrato di Kollam

(ANSA) I proiettili che hanno ucciso i due pescatori indiani, per la cui morte sono accusati i due marò detenuti in India, sarebbero stati sparati dai due fucili Beretta 70/90 calibro 556 sequestrati a bordo della Enrica Lexie. Lo riferisce il Tg1 entrato in possesso del rapporto sulla perizia balistica inviato dal direttore del laboratorio di Trivandrum – dove sono state condotte le analisi – al magistrato di Kollam. “Ai punti 6 e 7 – spiega il servizio del Tg1 – i proiettili nel reperto 1.4 e 2.3 sono stati sparati dall’arma da fuoco contenuta nei reperti rispettivamente numero 14 e 11, cioé dai due fucili Beretta 70/90 sequestrati a bordo della petroliera. I reperti 1.4 e 2.3 contengono i proiettili con accanto rispettivamente i nomi dei due pescatori uccisi”. Da lunedì fino al 20 maggio compreso il tribunale sarà chiuso per la pausa estiva. Il team legale italiano sperava che il giudice fissasse per domani la decisione sul ricorso per “eccezione di giurisdizione” in cui si contesta l’applicazione della legge indiana al caso dell’uccisione di due pescatori avvenuta lo scorso 15 febbraio al largo della costa del Kerala. Contro lo slittamento della decisione, gli avvocati dei due marò stanno mettendo a punto “un ricorso speciale presso le competenti sedi giudiziarie”, hanno detto fonti della delegazione italiana che si trova a Kochi.