Marziale esprime solidarietà ad Aldo De Leo
redazione | Il 19, Mag 2012
Secondo il sociologo si tratta della “stessa sciagurata strategia del 1991”
Marziale esprime solidarietà ad Aldo De Leo
Secondo il sociologo si tratta della “stessa sciagurata strategia del 1991”
“C’è qualcosa che non torna a Taurianova”: è quanto dichiara il sociologo Antonio Marziale, presidente dell’Osservatorio sui Diritti dei Minori e già amministratore del centro pianigiano, intervenendo in merito all’attentato incendiario ai danni dell’autovettura di Aldo De Leo, segretario cittadino dell’Mpa.
Per Marziale: “Il susseguirsi di attentati ai danni di amministratori di maggioranza ed opposizione e addirittura di un politico, come De Leo, che non vanta alcuna rappresentanza in ambito di consiliatura comunale, pongono davvero tanti interrogativi non certo ascrivibili soltanto a mere contrapposizioni politiche”.
Il sociologo ricorda come “Gl accadimenti riflettano drammaticamente quanto già vissuto nel 1991, quando cioè a Taurianova venne conferito il primato di Consiglio Comunale sciolto per effetto della legge Scotti-Martelli a causa di infiltrazioni mafiose. Oggi, come allora, sulla città piovvero interrogazioni parlamentari da ogni parte politica e l’attenzione dei mass media divenne, ovviamente, imponente. Ma c’è da chiedersi – incalza Marziale – perché tanta recrudescenza e quali interessi possano riguardare direttamente un’amministrazione che ha solo debiti da gestire”.
Per Marziale: “Nessuna delle parti politiche contendenti può avere interesse a generare tensioni così vibranti, anche perché un eventuale terzo commissariamento debiliterebbe tutti i partiti, nessuno escluso, e getterebbe nel baratro la città, come avvenuto nelle precedenti esperienze”.
Il presidente dell’Osservatorio, esprime la propria solidarietà ad Aldo De Leo e si rivolge direttamente ai responsabili degli atti criminosi: “Se avete figli, se avete famiglie, fermatevi. Pensate al loro futuro. Una città destabilizzata non può dare niente a nessuno e Taurianova pullula di bambini che hanno il diritto di crescere in un ambiente sano e in grado di offrire loro un avvenire sicuro”.
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