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TAURIANOVA (RC), MARTEDì 26 NOVEMBRE 2024

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Marziale neo Garante per l’infanzia: “Mi vedrete in ogni angolo della Calabria” Conferenza stampa in Consiglio regionale insieme al presidente Irto e al vice D’agostino: "Sono contento di fare qualcosa per i bambini calabresi" - GUARDA I VIDEO DELLA CONFERENZA E DELLE INTERVISTE

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Oggi è stato il giorno dell’esordio ufficiale per un incarico importante e di prestigio. Il sociologo Antonio Marziale, da pochi giorni nominato Garante per l’infanzia e l’adolescenza della Regione Calabria, è stato presentato nel suo nuovo ruolo nel corso della conferenza stampa, svoltasi presso la sala “Giuditta Levato” di palazzo Campanella a Reggio Calabria, dal presidente del Consiglio regionale Nicola Irto e dal vicepresidente Francesco D’Agostino.

Ad aprire la conferenza stampa ci ha pensato il padrone di casa, il presidente Irto, accompagnato dal suo vice D’Agostino, “aspettiamo un istituto del garante nuovo e dinamico – ha affermato Irto – “on the road” per conoscere i bisogni reali dei più piccoli. Abbiamo ritenuto – ha aggiunto – che Antonio Marziale sia tra le persone più autorevoli e influenti , per conoscenza ed esperienza, nel campo dei diritti dei minori. Nella scelta – ha sottolineato il presidente – abbiamo guardato il merito e non le appartenenze politiche”. “E’ necessario”, ha detto ancora, “che la Regione Calabria sia capace di mettere in rete tutti gli attori territoriali, ovvero i soggetti attuatori di aggregazione, al fine di sapere quali misure adottare”.

“Marziale non ha bisogno di presentazioni – ha proseguito Irto – fondatore e presidente dell’Osservatorio sui diritti dei minori, componente dei tavoli ministeriali che hanno portato all’approvazione dei Codici “TV e minori” e “Internet e minori”, consulente della presidenza della Commissione parlamentare per l’infanzia e l’adolescenza. Soprattutto, è uno dei massimi esperti in Italia in materia di tutela dei minori e di lotta alla pedofilia. La sua è una scelta fondata esclusivamente sulla competenza. Il Consiglio regionale ha premiato il merito: siamo convinti che non avremmo potuto scegliere di meglio”.

Anche per il vicepresidente dell’Assemblea regionale Francesco D’Agostino “questa figura avvierà certamente una nuova fase di collaborazione con le Istituzioni e produrrà buoni frutti”. “Per il sociologo Marziale – ha continuato – non servono presentazioni, va ringraziato per avere accettato questo incarico, una scelta davvero giusta che premia il merito e che fa onore al presidente Irto ed all’intera maggioranza che ha sostenuto in maniera convinta tale scelta”.

Poi è toccato al neo garante per l’infanzia che ha esordito ringraziando il presidente Irto per l’incarico ricevuto. “Da me – ha detto – non aspettatevi programmi o protocolli. È mia intenzione verificare di persona ogni emergenza che si evidenzia sul territorio, lavorando con le famiglie e con la Chiesa. Del mio lavoro darò puntualmente conto, così come dei risultati, pubblicamente e periodicamente”.

Il sociologo di origine taurionovese ha poi dichiarato: “è la prima volta che un calabrese costretto ad andarsene torna a dare un contributo alla propria terra”. Ci tiene a sottolineare che il primo passo che farà, in veste di Garante, sarà quello di oggi pomeriggio, “alle 14.00 sarò a Catanzaro a visitare i ragazzi detenuti nel carcere minorile”.

Diversi i progetti del nuovo Garante dell’infanzia che afferma di “voler intervenire sulla salute da dare ai bambini quindi una sanità migliore; su un nuovo sistema di trasporti che consenta ai bambini di muoversi sul territorio tranquillamente così come succede nel nord Italia”.

“E’ una delle poche volte in cui un calabrese – torna sull’argomento – dopo aver prodotto tanto fuori da questa regione, viene chiamato per tornare a casa. Quale Garante per l’infanzia e l’adolescenza, a nome dei bambini calabresi, soprattutto dei più bisognosi, mi prefiggo di scrivere una bella storia per questa regione“. “Sicuramente – ha continuato Marziale – la figura del garante non è un toccasana per i problemi dei bambini ma certamente rappresenta una buona occasione.

Bisogna conoscere i problemi, prima di affrontarli e tentare di risolverli”. “Occorre mettere da parte il disfattismo – ha aggiunto – e creare una rete a tutela dei bambini perché i primi veri garanti sono gli adulti che quotidianamente lavorano con loro, la chiesa, la giustizia e soprattutto la scuola. Non aspettate da me – ha detto ancora il nuovo Garante per l’infanzia calabrese – protocolli d’intesa, lettere e proclami.

Mi vedrete in ogni angolo della Calabria per prendere contezza delle reali priorità. I tre problemi che subito saltano agli occhi sono la sanità infantile, i trasporti che interessano i più piccoli e il rischio legato alla criminalità organizzata. Ma sicuramente ce ne saranno altri da scoprire”.

Il Garante ha informato che dedicherà i primi giorni del suo mandato a “una ricognizione sui problemi che attengono all’infanzia e all’adolescenza, perché le azioni devono essere fondate su una conoscenza approfondita dello scenario”; poi, citando Russell, ha sostenuto: “Dopo un terremoto bisogna ricostruire intorno a quello che è rimasto in piedi”.

Marziale ha concluso definendo “veri garanti per l’infanzia” i genitori, i docenti, gli educatori e gli adulti di prossimità: “È il loro delicato e prezioso ruolo a incidere in profondità nella formazione dei nostri ragazzi”.