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TAURIANOVA (RC), LUNEDì 16 DICEMBRE 2024

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Marziale “bacchetta” l’Agcom

Marziale “bacchetta” l’Agcom

| Il 24, Mag 2011

“E’ assurdo ritenere la Par Condicio più importante della tutela dei minori”

Marziale “bacchetta” l’Agcom

“E’ assurdo ritenere la Par Condicio più importante della tutela dei minori”

 

“Peccato che l’Agcom non sia così solerte ed inflessibile nel sanzionare le trasgressioni della fascia protetta televisiva, alla stregua delle contravvenzioni comminate ai Tg per violazione della par condicio”: è quanto dichiara il sociologo Antonio Marziale, presidente dell’Osservatorio sui Diritti dei Minori e consulente della Commissione parlamentare per l’Infanzia.

“E’ del tutto evidente – continua Marziale – che l’Autorità ritiene la tutela dei bambini dal pattume televisivo di gran lunga inferiore rispetto agli interessi dei partiti ad utilizzare il mezzo televisivo per inoculare nelle menti degli elettori i propri programmi”.

Per il presidente dell’Osservatorio: “E’ stucchevole dover constatare che pochi secondi in più concessi a Berlusconi o a Bersani costino alle emittenti centinaia di migliaia di euro, mentre programmi nocivi allo sviluppo psicopedagogico dei bambini vengano multati con la risibile formuletta della richiesta di scuse nel corso dei telegiornali, quand’invece, in casi di recidiva, sono previste pene pecuniarie fino a 250.000 euro e, addirittura, la sospensione”.

Il presidente dell’Osservatorio conclude: “Invito il mio amico Corrado Calabrò, presidente dell’Agcom, a riflettere su questa discrasia, che espone alla berlina il Paese, le leggi a tutela dell’Infanzia e la stessa Autorità”.

redazione@approdonews.it