Marziale: “Critiche al film ingiustificate”
redazione | Il 14, Feb 2011
Al film di Antonio Albanese Qualunquemente
Marziale: “Critiche al film ingiustificate”
Al film di Antonio Albanese Qualunquemente
CATANZARO – Le critiche piovute, da qualche parte della Calabria, al film di Antonio Albanese Qualunquemente non hanno ragion dessere: è quanto sostiene il sociologo Antonio Marziale, presidente dellOsservatorio sui Diritti dei Minori e consulente della Commissione parlamentare per lInfanzia, che prosegue: Ho visto il film, che coglie satiricamente gli aspetti intrinseci di un modo di fare non solo politico, ma anche sociale, la cui negazione risulterebbe più canzonatoria della rappresentazione cinematografica. Cetto Laqualunque, immaginifico politico locale, non rappresenta la Calabria, ma qualche pezzo di Calabria, quello che ostinatamente crede, infiltrandosi nelle istituzioni, di poter spadroneggiare in barba alletica e alla legalità.
Per Marziale: Il lavoro di Albanese e del co-sceneggiatore, il palmese Pietro Guerrera, costituisce piuttosto una denuncia contro tutto ciò che continua a relegare la Calabria agli ultimi posti in termini di qualità della vita. La satira, da sempre, è più efficace delle piazzate e degli slogan ad effetto. Forse il problema dovrebbero porselo quelli che, recandosi alle urne, votano per il compare che cetta laqualunque e dispensa assistenzialismo anziché suffragare le persone e le idee portatrici di valori e innovazione.
Marziale conclude: Sono orgogliosamente calabrese, ho visto il film, mi sono fatto quattro risate e, soprattutto, non mi sono sentito offeso.