Marziale segue la vicenda del minore picchiato a scuola Il bimbo fu protagonista negli scorsi giorni di di un’aggressione da parte di un collaboratore scolastico. Da segnalare anche l'impegno di Dalila Nesci (M5s)
Il Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza della Regione Calabria, Antonio Marziale, ha escusso stamane in audizione i genitori del bimbo vittima di un’aggressione in una scuola del vibonese, la dirigente dell’istituto implicato, il legale del collaboratore scolastico sospettato di esserne l’autore e il dirigente scolastico provinciale di Vibo Valentia, Maurizio Piscitelli.
L’audizione si è resa necessaria dopo la segnalazione al Garante da parte della deputata Dalila Nesci: “Che ringrazio sinceramente – evidenzia Marziale – per la costante attenzione rivolta al mondo della scuola e, dunque, al diritto dei minori a formarsi nelle condizioni della massima attenzione loro dovuta”.
“Il bambino le lesioni fisiche le ha subite indubbiamente – afferma il Garante – ed ho registrato, da parte della scuola, l’assunzione di responsabilità su alcuni passaggi, postumi all’aggressione, che sono stati omessi o di altri che sono stati compiuti non perfettamente in linea con quanto previsto dalle disposizioni regolamentari e di legge. Il collaboratore scolastico, invece, non ha inteso partecipare all’audizione ed è stato rappresentato da un legale di fiducia”.
“Dopo l’audizione tra le parti ed un serrato confronto – continua Marziale – si è all’unisono convenuto che, indipendentemente da procedure che la scuola e gli organismi inquirenti devono seguire, l’interesse supremo del bambino è quello di ritrovare la serenità e continuare il suo percorso di studi nell’ambiente che frequenta da anni, con gli stessi compagni. La scuola ha provveduto a spostare ad altre mansioni il collaboratore, allontanandolo di fatto da contatti diretti con i bambini e insieme al Garante intende avviare a brevissimo termine percorsi di formazione destinati alla componente docenti, alla componente genitoriale ed agli stessi alunni”.
“In queste ore provvederò a redigere il verbale, che notificherò anche alle autorità inquirenti – conclude Marziale – ma il risultato dell’audizione mi rassicura su ciò che il Garante deve perseguire, ossia la riconciliazione tra scuola e famiglia, indispensabile per la tenuta emotiva del bambino e per il suo percorso di studi”.
DALILA NESCI (M5S)
«Ringrazio molto il Garante regionale per l’Infanzia, Antonio Marziale, per la prontezza con cui ha affrontato il caso, che gli avevo segnalato, del minore di Soriano Calabro che in una scuola sarebbe stato picchiato da un dipendente in servizio». Lo afferma, in una nota, la deputata M5s Dalila Nesci, capogruppo in commissione Affari sociali, a seguito dell’audizione di martedì 21 novembre, da parte dello stesso Garante, dei genitori del bimbo, della dirigente dell’istituto implicato, del legale del presunto aggressore e del dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale di Vibo Valentia, Maurizio Piscitelli. «Mi compiaccio – prosegue la parlamentare 5stelle – che grazie all’intervento del sempre attento Marziale la scuola coinvolta abbia assunto responsabilità su aspetti della vicenda, per esempio sui postumi dell’aggressione. Apprezzo pure che, in seguito all’audizione e indipendentemente dagli sviluppi penali del caso, le parti abbiano concordato sulla necessità di garantire serenità al bambino, per consentirgli di continuare al meglio il percorso di studi nella classe che frequenta. Ritengo giusto, inoltre, che al collaboratore scolastico siano state opportunamente affidate altre mansioni, lontano dai bambini». «Sono disponibile – conclude Nesci – a dare il mio umile contributo ai percorsi di formazione proposti nell’ufficio del Garante, destinati a docenti, genitori e alunni della scuola coinvolta».