Massicci richiami di auto della Fiat Chrysler Automobilies Problemi alla centralina causano l'immediato spegnimento del motore elettrico
Massicci richiami di auto si verificano di mese in mese. Questa volta, è toccato
alla casa automobilistica americana Fiat Chrysler Automobilies che richiama la versione
multispazio 500L per problemi elettrici. Lo riporta la stampa americana, sottolineando
che Fca non è al corrente di nessun incidente legato ai problemi elettrici. Dopo
i vari problemi riguardanti, prima al software del cambio automatico e a seguire
un difetto all’airbag, l’ultimo problema nel cammino del cinquino riguarda un aggiornamento
al software della centralina. Interessati al richiamo tutti gli esemplari prodotti
tra il 27 marzo 2012 e il 1 novembre 2014. La cifra stimata è di circa 5.600 vetture
tutte messe a serie rischio da un aggiornamento software datato marzo 2015. L’update
avrebbe dovuto migliorare l’efficienza dell’intero apparato ed incrementare l’autonomia
della compatta. Inoltre è stata aggiunta la modalità Limp Home Mode nel software
di gestione del pacco batterie. Il problema è che tale modalità crea un conflitto
tra il modulo di controllo delle batterie BPCM e l’unità principale di controllo
della vettura EVCU, a causa di un’incompatibilità della Limp Mode tra le due parti,
causando l’immediato spegnimento dell’apparato propulsivo.Nell’attività a tutela
dei consumatori e dei proprietari o possessori di veicoli a motore, lo “Sportello
dei Diritti [1]” ancora una volta anticipa in Italia l’avvio di procedure di
tal tipo da parte delle multinazionali automobilistiche anche a scopo preventivo,
poiché non sempre tutti coloro che possiedono una vettura tra quelle indicate viene
tempestivamente informato.È necessario, quindi, spiega Giovanni D’Agata presidente
dello “Sportello dei Diritti [2]”, prestare la massima attenzione e rivolgersi
alle autofficine autorizzate o ai concessionari nel caso in cui la propria autovettura
corrisponda al modello in questione.Al singolo proprietario, infatti, non costa nulla
tale tipo di verifica e nel caso in cui la propria autovettura sia oggetto del richiamo,
l’intervento previsto è a totale carico della casa automobilistica che dovrebbe
fornire anche un’autovettura sostitutiva per il periodo necessario alla manutenzione
straordinaria.