Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), VENERDì 22 NOVEMBRE 2024

Torna su

Torna su

 
 

Massicci richiami di auto della Fiat Chrysler Automobilies Problemi alla centralina causano l'immediato spegnimento del motore elettrico

Massicci richiami di auto della Fiat Chrysler Automobilies Problemi alla centralina causano l'immediato spegnimento del motore elettrico
Testo-
Testo+
Commenta
Stampa

Massicci richiami di auto si verificano di mese in mese. Questa volta, è toccato
alla casa automobilistica americana Fiat Chrysler Automobilies che richiama la versione
multispazio 500L per problemi elettrici. Lo riporta la stampa americana, sottolineando
che Fca non è al corrente di nessun incidente legato ai problemi elettrici. Dopo
i vari problemi riguardanti, prima al software del cambio automatico e a seguire
un difetto all’airbag, l’ultimo problema nel cammino del cinquino riguarda un aggiornamento
al software della centralina. Interessati al richiamo tutti gli esemplari prodotti
tra il 27 marzo 2012 e il 1 novembre 2014. La cifra stimata è di circa 5.600 vetture
tutte messe a serie rischio da un aggiornamento software datato marzo 2015. L’update
avrebbe dovuto migliorare l’efficienza dell’intero apparato ed incrementare l’autonomia
della compatta. Inoltre è stata aggiunta la modalità Limp Home Mode nel software
di gestione del pacco batterie. Il problema è che tale modalità crea un conflitto
tra il modulo di controllo delle batterie BPCM e l’unità principale di controllo
della vettura EVCU, a causa di un’incompatibilità della Limp Mode tra le due parti,
causando l’immediato spegnimento dell’apparato propulsivo.Nell’attività a tutela
dei consumatori e dei proprietari o possessori di veicoli a motore, lo “Sportello
dei Diritti [1]” ancora una volta anticipa in Italia l’avvio di procedure di
tal tipo da parte delle multinazionali automobilistiche anche a scopo preventivo,
poiché non sempre tutti coloro che possiedono una vettura tra quelle indicate viene
tempestivamente informato.È necessario, quindi, spiega Giovanni D’Agata presidente
dello “Sportello dei Diritti [2]”, prestare la massima attenzione e rivolgersi
alle autofficine autorizzate o ai concessionari nel caso in cui la propria autovettura
corrisponda al modello in questione.Al singolo proprietario, infatti, non costa nulla
tale tipo di verifica e nel caso in cui la propria autovettura sia oggetto del richiamo,
l’intervento previsto è a totale carico della casa automobilistica che dovrebbe
fornire anche un’autovettura sostitutiva per il periodo necessario alla manutenzione
straordinaria.