Hill’s Pet Nutrition, uno dei brand strategici nell’alimentazione di mantenimento
e nelle diete terapeutiche degli animali del gruppo della Colgate-Palmolive nel mondo,
ha annunciato un richiamo volontario di alcuni alimenti per gatti, perché contengono
livelli eccessivi di ferro. Potenzialmente possono causare gravi problemi di salute
per gli animali tra cui disturbi digestivi, come diarrea e vomito e avere effetti
più gravi sulla salute. I prodotti sono stati richiamati dopo un test interno che
ha scoperto che gli alimenti per gatti potrebbero contenere un livello eccessivo
di minerali. Inoltre la società, ha comunicato che a iniziato un richiamo dei prodotti
interessati in tutti i paesi in cui sono stati immessi sul mercato, tra cui un richiamo
ai proprietari degli animali domestici, distributori e grossisti, in lingua locale
sul suo siti dei paesi. La lista dei prodotti ritirati dal mercato si trova sul sito
dell’azienda e sono:

Science Plan Feline Adult Light Ocean Fish, 12 x 85g, lotto 2109PA, scadenza Luglio
2017

Science Plan Feline Mature Ocean Fish
Pack, 12 x 85g, lotto 2110PA, scadenza ottobre
2017

Science Plan Feline Adult Light Favourite Selection Multipack 4
Pack size: 12 x
85g
, lotto 2119V
, scadenza aprile 2017 e luglio 2017

Science Plan Feline Mature Adult Favourite Selection Multipack 4
Pack size: 12
x 85g, lotto 2120V, scadenza agosto 2017

Prescription Diet Feline c/d Stress Reduced Calorie Chicken 4
Pack size: 12 x 85g,
lotto 2742U, scadenza settembre 2017

Science Plan Feline Young Adult Sterilised Cat Multipack 4
Pack size: 12 x 85g,
lotto 3766V
, scadenza giugno 2017 e ottobre 2017.

L’azienda sta offrendo un rimborso. La Food Standards Agency, ovvero l’ente del
governo britannico che sovrintende alla sicurezza alimentare, ha messo in guardia
i propritari degli animali avvisando del richiamo. Anche il Ministero per la salute
in Italia comunque dovrebbe diramare una circolare affinché le ASL controllino i
petshop. La Hill’s Pet Nutrition ha stabilimenti di produzione in diversi parti
del mondo. Potenzialmente gli alimenti interessati dal richiamo, potrebbero comunque
essere stati commercializzati anche in Italia. Il condizionale tuttavia è d’obbligo,
sottolinea Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” che
invita a prestare la massima attenzione anche agli acquisti via internet su siti
stranieri e negozi online come Pet360, Amazon e Walmart e a quanto acquistato da
ora ai prossimi mesi.