Mayaro, il nuovo virus che minaccia l’America Latina Trasmesso dalla zanzara Aedes Aegypti provoca febbre, vertigini, affaticamento e dolori articolari. I cambiamenti climatici minacciano la diffusione della malattia trasmessa da questi insetti al di fuori delle aree tropicali
Prima è apparso la dengue, chikungunya, poi seguito da zika. Ora altro virus “del
Nuovo Mondo” minaccia le popolazioni: è il Mayaro, simile a Chikungunya ma finora
diffuso quasi solo in America del Sud. Il virus, come gli altri, è anche trasmesso
dalla zanzara Aedes Aegypti. I sintomi sono simili a quelli di altre malattie: febbre,
vertigini, sensazione di affaticamento e dolore alle articolazioni. Secondo gli esperti
tra tutti i virus, è di bassa incidenza e bassa mortalità. La Florida University
degli Stati Uniti d’America ha recentemente identificato il primo caso ad Haiti e
lanciata l’allarme in tutti i Caraibi. Da quel momento, le autorità dei paesi interessati
stanno facendo un monitoraggio del comportamento del virus. Come per lo zika o la
dengue, anche per il mayaro non c’è nessun trattamento specifico o vaccino per prevenirlo.
Potrebbero bastare un paio di mutazioni genetiche evidenzia Giovanni D’Agata, presidente
dello “Sportello dei Diritti”, per farlo diventare più contagioso. Di conseguenza,
i dipartimenti della sanità dei paesi interessati hanno consigliato di controllare
la popolazione delle zanzare Aedes aegypti evitando il ristagno di acqua pulita e
limpida. Finora, il virus ha dato origine ad un focolaio in Venezuela nel 2000.