Porto di Gioia Tauro, la Contship Italia: “Abbiamo bisogno di traffico non di banchine e mezzi”
Mct Terminal, risponde ai sindacati
Porto di Gioia Tauro, la Contship Italia: “Abbiamo bisogno di traffico non di banchine e mezzi”
GIOIA TAURO – “Gioia Tauro è l’unico porto italiano veramente pronto per il futuro, il terminal Mct ha già disponibilità di mezzi e banchine per movimentare il doppio dei 2,3 milioni di teus movimentati l’anno scorso. Gioia Tauro non ha bisogno di ulteriori mezzi e banchine, ma ha bisogno di traffico”. E’ quanto si afferma in una nota di Contship Italia. “Contship ininterrottamente – prosegue la nota –
pubblicizza i 18-16 metri di fondali e gru capaci di operare sino a 23 file di contenitori ovvero l’unico porto nel Mediterraneo in grado di operare già oggi tre navi da 14.000 teus in contemporanea. Il porto di Gioia Tauro non è in concorrenza con altri porti italiani, ma con i porti della sponda sud del Mediterraneo. Il gruppo da anni chiede senza successo misure di supporto che permettano di attrarre nuovi clienti in un contesto di concorrenza distorta che vede i porti del Nord-Africa avvantaggiarsi di un costo del lavoro molto inferiore e regimi fiscali molto più vantaggiosi”. “Il viceministro Ciaccia la scorsa settimana a Gioia Tauro ha dichiarato che Gioia Tauro – riporta ancora la nota – è sicuramente una priorità del Governo e che la massima attenzione verrà rivolta alle istanze degli operatori circa i nodi ancora irrisolti delle tasse di ancoraggio, degli sgravi sugli oneri sociali a carico del datore di lavoro e delle accise. Anche la Regione ha tempestivamente annunciato importanti misure di sostegno all’intermodalità. Il Ferrobonus regionale, che copra il differenziale di costo tra strada e ferrovia per il rilancio dei collegamenti ferroviari con Bari e Napoli e tutto il Nord Italia, riveste un’importanza fondamentale per completare l’offerta logistica di Gioia Tauro”.
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