Mediatore centro immigrazione aggredito, 5 arresti
redazione | Il 04, Nov 2011
Chiuso in ufficio e percosso a Lamezia Terme
Mediatore centro immigrazione aggredito, 5 arresti
Chiuso in ufficio e percosso a Lamezia Terme
(ANSA) – LAMEZIA TERME (CATANZARO) – Un interprete e mediatore culturale in servizio nel centro di accoglienza per richiedenti asilo di Lamezia Terme è stato aggredito e percosso da alcuni cittadini stranieri. I carabinieri hanno arrestato cinque persone, tre ghanesi, un nigeriano e un malese, responsabili dell’aggressione e tutti ospiti della struttura, con l’accusa di sequestro di persona, lesioni personali, violenza a incaricato di pubblico servizio e resistenza a pubblico ufficiale. Alla base dell’episodio ci sarebbero tensioni e incomprensioni all’interno della comunità che ospita decine di stranieri richiedenti asilo in attesa dei documenti di soggiorno. Il mediatore è stato dapprima rinchiuso all’interno del suo ufficio, la cui porta è stata sbarrata con alcuni mobili. Quando l’uomo è riuscito a uscire è stato colpito colpito con calci e pugni da alcuni stranieri, rimanendo a terra esanime. Il mediatore è stato portato nell’ospedale di Lamezia Terme, dove gli sono state riscontrate alcune contusioni. I militari hanno identificato gli aggressori, che hanno opposto resistenza all’arresto. L’episodio è il secondo del genere che si verifica all’interno della struttura per immigrati di Lamezia. La scorsa estate i carabinieri avevano arrestato 12 persone per una rissa scoppiata durante una partita di calcio tra stranieri di varie nazionalità.
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