Mediterraneo centro di sperimentazione ed innovazione. Sulla falsariga di Malta Una delle regioni più proiettate in questo senso è la Calabria, dove dal 2021 è partito il progetto a firma Azimut Libera Impresa in quel di Catanzaro, per la creazione di quello che ha preso il nome di Harmonic Innovation Hub
L’innovazione corre veloce in Europa e nel mondo, è un fatto acclarato. In Italia l’innovazione sta apportando dei grossi benefici e lo si vede dalle piccole cose. In particolare, un’area di interesse è quella del Mediterraneo. Mare Nostrum lo chiamarono gli antichi Romani. Il mare d’Europa e in particolare il mare d’Europa, un microcontinente da certi punti di vista che può avere orizzonti ancora più larghi.
Da tempo si parla di area mediterranea come hub per l’innovazione europea e a buona ragione: la zona è stata soggetta, negli ultimi anni, a profondi cambiamenti, spesso radicali, che ne hanno modificato anche la vocazione. In particolare, sulle isole, che sono forse il punto forte dell’intera fascia. Di questo processo di cambiamento innovativo è protagonista in particolare il Sud Italia, che può trovare nella sintesi tra innovazione e sostenibilità la chiave di svolta per ribaltare una situazione che in pratica va avanti dai primi del Novecento, ovverosia quello storico gap col Nord che per anni ha oscurato il meridione.
Una delle regioni più proiettate in questo senso è la Calabria, dove dal 2021 è partito il progetto a firma Azimut Libera Impresa in quel di Catanzaro, per la creazione di quello che ha preso il nome di Harmonic Innovation Hub, un grande piano di ricerca, sviluppo, trasferimento tecnologico e formazione per una regione che, storicamente, arranca tra difficoltà, disservizi e abbandono, in ogni senso. Sono mosse, queste, volte al rilancio di territori dalle infinite risorse mal sfruttate nel tempo.
Sorte simile a quella della Calabria è toccata alle Isole, in particolare la Sicilia, spesso bypassata per via degli stereotipi sulla mafia. Sull’isola sono state aperte, negli anni, varie start-up che hanno fatto dell’innovazione la loro mission principale. Sull’esempio di un’altra isola, Malta, che negli anni è diventata la capitale dell’iGaming, come sottolineato dagli esperti di Gaming Insider: “Una delle isole più piccole del Mediterraneo negli anni è diventata la capitale mondiale del gaming. Malta è una realtà solida, sorretta da leggi forti e da un dinamismo socio-economico che l’ha resa un esempio quasi unico nel panorama dell’area mediterranea” – sostengono. Il motivo è semplice: sull’Isola di Malta negli anni si sono fatti degli investimenti specifici e mirati a sostegno di quei settori che davano – e danno – linfa all’economia locale. Anche la legge si è adeguata in questo senso e Malta si è imposta come capitale mondiale del gioco: “Non si diventa un riferimento così a caso. A Malta si sono verificate le condizioni giuste per un settore strategico come il gioco. L’isola, si può dire, è diventata un hub a cielo aperto” – ripetono da Gaming Insider. L’innovazione è il vero motore del cambiamento.