Mercatini Natale, Crosia cerca gemellaggio con Merano Prosegue l’attività istituzionale di promozione permanente del territorio traentino
CROSIA – Prosegue l’azione di promozione e di rilancio culturale e turistico del territorio. Un nuovo progetto, quello intrapreso dall’Esecutivo Russo, che vedrà l’Assessore alla Cultura Graziella Guido, ospite nella Città di Merano, in provincia di Bolzano, dal prossimo Venerdì 17 a Lunedì 20 Febbraio, per partecipare all’evento promozionale dei prodotti agroalimentari calabresi. Con una mission: intraprendere un iter di gemellaggio che favorisca le relazioni umane e culturali tra il Comune di Crosia e quello della Città capitale italiana dei Mercatini di Natale.
L’evento, promosso dall’Associazione Fare Calabria, si inserisce nel contesto della celebrazione del 60° anniversario del Piccolo Teatro Città di Merano (BZ), in collaborazione con il Piccolo Teatro, la U.I.L.T (Unione Italiana Libero Teatro) ed il Comune di Merano.
Nel suo piccolo – commenta l’Assessore Guido – Crosia ha, ormai da sette anni, avviato una sua tradizione dei Mercatini Natalizi. Un evento, realizzato in partnership con l’Istituto Donizetti, atteso e sempre in crescendo che abbiamo intenzione di rendere ancora più esclusivo e suggestivo. Consapevoli che c’è ancora tantissimo da fare per raggiungere un livello di qualità tale da poter ambire ad avere le attenzioni di turisti e visitatori a livello interregionale e nazionale. Ma intraprendendo il percorso giusto – sottolinea – credo si possa riuscire nel nostro obiettivo, che è quello di una maggiore diffusione di questo evento, per dare nuovo impulso al turismo e quindi alla crescita economica della cittadina e del territorio. Da qui, la mia idea di partecipare all’evento promosso da “Fare Impresa Calabria”, per aprire un rapporto di dialogo con le Istituzioni e gli Amministratori della Città di Merano, che porti ad un auspicato iter di gemellaggio tra i due Comuni. Un’idea – conclude Guido – che nasce, per dare impulso a un interscambio culturale ed economico. Un modo per esportare, nel Trentino Alto Adige, le nostre tradizioni, i prodotti della nostra terra e le aziende che li lavorano e, viceversa, un’apertura del nostro territorio alla loro cultura, alle loro aziende e prodotti.