Mercato creditizio: in crescita le ricerche online per i finanziamenti Come funziona la comparazione dei prestiti online
Secondo gli ultimi dati diffusi dalla Centrale Rischi Finanziari (Crif), le richieste di finanziamento da parte degli italiani stanno tornando ai livello pre-Covid, facendo registrare nei primi 9 mesi dell’anno un deciso +21,7% rispetto allo stesso periodo preso in esame.
A spingere le domande di prestito sono i nuovi canali digitali, i quali sono cresciuti del 153%: si tratta di un’informazione particolarmente rilevante che conferma la potente accelerazione impressa al digitale dalla pandemia, la quale ha mutato profondamente le abitudini degli utenti introducendo una nuova modalità di rapporto tra enti erogatori e soggetti richiedenti.
Per quanto riguarda la tipologia di finanziamento, quella relativa ai prestiti personali è aumentata del 22,4%, mentre quella finalizzata all’acquisto di un bene specifico (una casa, un veicolo) si attesta al +21,3%.
Le motivazioni alla base di queste richieste sono estremamente variabili: da una parte c’è chi necessita di maggior liquidità per far fronte a delle spese impreviste, dall’altra, invece, le somme vengono impiegate per cambiare la macchina, pagare le rette universitarie oppure organizzare il matrimonio.
Il canale digitale è sempre più presente e utilizzato dagli utenti anche in fase di ricerca, per individuare velocemente le opportunità più interessanti del momento. Per esempio, è possibile effettuare un confronto dei finanziamenti su Prestiti.it, portale di comparazione che in pochi click permette di passare in rassegna le soluzioni migliori proposte dai principali istituti di credito.
Come funziona la comparazione dei prestiti online
Il servizio di comparazione dei prestiti che si effettua online è semplice e veloce: basta inserire i propri dati personali (indispensabili per poi essere messi in contatto le finanziarie) e la cifra che si intende richiedere. Le informazioni anagrafiche includono, oltre al nome, al cognome e all’indirizzo di residenza, anche l’età e i propri recapiti.
L’età anagrafica è un parametro molto importante in quanto spesso i prestiti vengono erogati solo a chi rientra in una fascia compresa tra i 18 e i 75 anni. Un altro aspetto fondamentale, poi, è il reddito, il quale va sempre indicato in ogni richiesta di finanziamento.
Più esso è sicuro e di alto livello, infatti, più sarà facile ottenere l’importo richiesto. Per consentire al sistema di ricercare le proposte finanziarie, è poi necessario inserire la finalità per la quale si domanda una somma di denaro: fra le opzioni disponibili rientrano l’acquisto di una nuova auto, l’acquisto o la ristrutturazione di un immobile, le spese mediche, quelle sostenute per l’organizzazione di un matrimonio o di viaggio, fino al consolidamento di una precedente posizione debitoria.
Cosa sapere prima di chiedere un prestito
Prima di richiedere un prestito a una finanziaria, è opportuno conoscere alcuni aspetti legati a questo processo.
È importante sapere di quali elementi si compone un iter di questo tipo, ma altrettanto fondamentale è tenere presente che, se l’ente erogatore dovesse avere dei dubbi circa la capacità del soggetto di restituire il debito, difficilmente concederà il finanziamento.
Un prestito si compone di diversi elementi fra cui il TAN, ovvero il tasso annuo nominale, che è fondamentale per riuscire a calcolare il costo totale del prestito, e il TAEG, la cui sigla indica il tasso annuo effettivo globale.
A questo occorre poi aggiungere le spese per l’avvio del procedimento istruttorio e quelle cosiddette “accessorie”, che includono quelle di incasso rata; un ulteriore costo che incide sul finanziamento, poi, è l’assicurazione, cioè una polizza pensata per tutelare il soggetto richiedente e la sua famiglia.