“Idv cresce e lo fa con qualità”, ha esordito il deputato e responsabile nazionale degli enti locali dell’Italia dei valori

Messina a Palmi per la presentazione della lista Idv

“Idv cresce e lo fa con qualità”, ha esordito il deputato e responsabile nazionale degli enti locali dell’Italia dei valori

All’incontro con Boemi questa mattina per presentare la lista dell’Idv ci sono proprio tutti. Il presidente del circolo di Palmi Memmo Cogliandro fa gli onori di casa e a seguire apre il dibattito Giuseppe Giordano, Consigliere regionale nonché commissario regionale dell’idv che chiede ai presenti, una svolta democratica per la Piana di Gioia e per la Calabria. Idv ha messo in campo un progetto politico – dice- che parte dalla Piana ma mira a costruire un modello nuovo, alternativo, efficace, che sostituire il fallimentare modello Scopelliti in una regione che è stata messa in ginocchio e mortificata in tutte le sue espressioni. Vogliamo costruire una classe dirigente nuova, competente, con un alto profilo morale che possa affrontare le emergenze in cui la cattiva politica ha relegato la Calabria schiacciandola. Subito dopo, il commissario provinciale Antonio Marrapodi asserisce che il profilo alto del candidato che Idv sostiene dà la forza di progettare e poiché la buona classe politica si prepara nei comuni, chiediamo all’esterno di superare la logica della clientela perché Boemi e i nostri candidati obbediscono a questa logica. Tromba, commissario regionale ringrazia i candidati per il coraggio che hanno avuto a candidarsi e a sfidare la popolazione per cambiare il cambiamento perché la lotta alla ‘ndrangheta parte dagli enti locali. Intervengono alcuni candidati a rappresentanza e Erick Gioffrè con passione incita gli astanti dicendo che “la nostra è una colazione fatta di partiti e non di comparati, noi non firmiamo cambiali e non facciamo promesse” Seguono le dichiarazioni di Vincenzo Cammareri, Tito Melara e Mimmo Surace che affermano di aver ritrovato l’orgoglio di essere Calabrese e lodano ai valori delle persone che sono nel partito e all’onestà del partito stesso che si adopera per dare risposte ai cittadini. Boemi interviene per far capire l’importanza della scelta di candidarsi a Palmi e offrire un’opportunità di cambiamento e sabotare quel tavolo criminoso al quale siedono politica, sistema criminale, ndrangheta, zona grigia e massoneria. “La nostra – dice Boemi – è una scelta con altissimo valore civico perché Palmi è a un bivio e se la gente darà fiducia alla nostra statura morale, alla nostra competenza, alle nostre facce, ci sarà davvero la svolta”. “Idv cresce e lo fa con qualità”. Inizia così Ignazio Messina, deputato e responsabile nazionale degli enti locali dell’idv. Il nostro partito è il terzo a livello nazionale ed è molto presente anche qui a Reggio Calabria. Noi vogliamo costruire una proposta alternativa in Calabria, partendo dai comuni, dal governo delle città sicuramente si può cambiare la propria regione e il proprio paese. L’obiettivo, non è governare per l’interesse proprio ma per l’interesse dei cittadini, pensando di risolvere i problemi veri, di sviluppo economico, di lavoro per i giovani, di vivibilità nelle nostre città e rendere le città vivibili. In caso contrario, chi pensa ad altro, ad opere faraoniche e a ciò che non si può realizzare, pensa solo a prendere in giro la gente. Noi vogliamo, al fianco delle popolazioni promuovere lo sviluppo del territorio e siamo orgogliosi di rappresentare la diversità . La gente del Sud, me compreso perché sono Siciliano, deve capire che nessuno può liberarla dal giogo della corruttela se, noi per primi, con il nostro voto, non ci attrezziamo per una rivoluzione culturale. Questa volta, l’opportunità l’abbiamo, votando Boemi e la lista dell’Idv.

MESSINA E GIORDANO: SOLIDARIETA’ A DON PANIZZA

Ignazio Messina, deputato e componente della commissione antimafia nazionale, unitamente a Giuseppe Giordano, consigliere regionale dell’idv e componente della commissione antimafia regionale, esprimono solidarietà a don Giacomo Panizza e alla Comunità Progetto Sud, vittime di una nuova intimidazione mafiosa. “Ancora una volta la ndrangheta cerca di spaventare don Panizza e tutti coloro che, nella Comunità Progetto Sud, si impegnano ogni giorno per offrire opportunità e speranza a disabili e ragazzi stranieri senza famiglia. Siamo certi – continuano i due dipietristi-che questo tentativo di scoraggiare chi da anni si impegna per far comprendere a tutti che i valori di riferimento, i fondamenti della coabitazione civile possono essere diversi da quelli di una cultura che la criminalità organizzata tenta di imporre in terre che già vivono un loro disagio, non attecchirà. La Chiesa e i cittadini onesti della Calabria, hanno bisogno di sentire che lo Stato non li lascia da soli e che lo Stato e’ piu’ forte della ndrangheta. Non è più possibile sopportare queste continue vessazioni, il Governo debba attivarsi con più solerzia per ripristinare, in una regione in cui sono messi in discussione i principi fondamentali, l’agibilità democratica. Orami si sta andando oltre ogni limite – concludono Messina e Giordano- e viene fuori un quadro sociale estremamente preoccupante che esige un’urgente attenzione da parte di Governo e Parlamento”.