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Metanizzazione Reggio, Siclari (FI): “Danni economici” | Approdo Calabria
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TAURIANOVA (RC), MARTEDì 07 GENNAIO 2025

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Metanizzazione Reggio, Siclari (FI): “Danni economici” "Presenterò un'interrogazione parlamentare per Di Maio"

Metanizzazione Reggio, Siclari (FI): “Danni economici” "Presenterò un'interrogazione parlamentare per Di Maio"
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«Presenterò un’interrogazione parlamentare per chiedere spiegazioni al ministro per
lo sviluppo economico circa i mancanti interventi, previsti dalla legge, sulla questione
metanizzazione a Reggio Calabria».

Il senatore Marco Siclari, non trascurando le segnalazioni arrivate dal partito provinciale
di Forza Italia nelle denunce del responsabile degli enti locali Nuccio Pizzimenti
e del consigliere comunale Pino D’Ascoli, ha inteso puntare i fari su una questione
delicata che ha creato un nocumento non indifferente tanto agli imprenditori interessati
quanto ai cittadini che, a distanza di anni, attendono ancora il servizio. In particolare,
Siclari chiederà conto al ministro Di Maio su una vicenda che non può passare inosservata:
l’affidamento della gestione del servizio di metanizzazione a ditte esterne doveva
avvenire entro il 18.11.2016. Alle inadempienze della Città Metropolitana e del sindaco
Giuseppe Falcomatà avrebbe dovuto supplire la Regione che, invece, è arrivata con
due anni di ritardo alla nomina del commissario ad acta.

«Il ministro Di Maio, responsabile del dicastero dello sviluppo economico dovrà fare
luce sulla vicenda e chiarire il perché, viste le inadempienze tanto dalla Metrocity
quanto dalla Regione, non sia intervenuto per far rispettare i termini di legge consentendo,
invece, che imprese e cittadini pagassero il prezzo di due anni ingiustificati di
ritardo. Per l’ennesima volta, la distrazione di chi Governa ha permesso che si perdesse
un’occasione di sviluppo importate tanto per gli imprenditori che avrebbero investito
sul territorio creando lavoro e occupazione tanto per le famiglie che continuano
ad attendere un servizio che consente un risparmio notevole. Accertare le responsabilità
di queste mancanze è doveroso nei confronti di una città che per colpa di una politica
assente continua a pagare il prezzo più alto rimanendo arretrata e vedendosi privata
di servizi importanti. Per non parlare del danno economico creato alle tante aziende
che già dal 2016 avrebbero potuto lavorare per fornire il metano. Si continuano a
sperperare risorse e opportunità di crescita e questo non possiamo più consentirlo.
Per i comuni inadempienti era previsto che la Regione di competenza nominasse un
commissario ad acta e, in caso di inerzia, la nomina spettava direttamente dal Ministero
Sviluppo Economico. Perché, dunque, nonostante le prescrizioni di legge sono passati
nel silenzio più assoluto due anni?», a questa domanda del senatore azzurro sarà
chiamato a rispondere Di Maio.