Metastasi italiana
redazione | Il 31, Ago 2010
Un sistema studiato per soporizzare gli italiani e svuotare il significato di scelta politica democratica della partecipazione popolare alle scelte elettorali (Luigi Mamone)
Degenerazione politica e mancata riforma elettorale
Metastasi italiana
Un sistema studiato per soporizzare gli italiani e svuotare il significato di scelta politica democratica della partecipazione popolare alle scelte elettorali
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di Luigi Mamone
Il quadro politico italiano in questo ultimo scorcio d’estate si tinge con colori foschi, che non sono certamente quelli dell’autunno. Le scorie della feroce guerra in seno al PDL fra un Berlusconi sempre più ingessato dalla Lega Nord e i Frondisti seguaci di Fini della neo costituita corrente di “Futuro e libertà ” da la misura – anche alla luce dell’inquietante silenzio delle opposizioni su temi importantissimi , come se preferissero glissare e restare alla finestra in attesa della notte dei lunghi coltelli del centro destra nell’attesa dell’implosione della maggioranza- di quanto l’Italia continui ad essere geneticamente estranea al bipartitismo di derivazione sassone e che l’attuale sistema italiano più che un dittatura sia l’espressione di un embrione di oligarchismo, che poi tanto diverso dalla tirannide non è, apparendo comune l’intento di svuotamento delle prerogative di partecipazione democratica e sostanzialmente pregnante dei cittadini alle scelte elettorali.
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Il dramma si consuma cosi’ nello stillicidio dei giorni e delle speranze di miglioramento della crisi che ormai ha fatto oltrepassare al 65% della popolazione italiana la soglia della povertà elevando esponenzialmente il livello di indebitamento pro capite delle famiglie, con contrazione di spese- un tempo ritenute dagli economisti necessarie, come quelle per il cibo e il vitto quotidiano, sacrificate a favore delle spese certamente voluttuarie quali quelle per abbonamenti vari a tv digitali e a pacchetti vari di calcio e cinema via satellite .
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La classe politica , espressione , di conclamato potere in seno al PDL o al PD tace vergognosamente , gli altri, i beneficiati di un sistema elettorale assurdo – grati e ossequienti verso chi li ha fatti deputati – tacciono . E il tempo passa. E la metastasi della società italiana si aggrava invano soporizzata dalle massiccie dosi di narcotico somministrata dal sistema televisivo legato ai reality e alle altre forme di TV spazzatura capeggiate dagli araldi della tv berlusconiania, fatti di programmi di vuoto assoluto, e di costruite situation strappalacrime.
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Eppure le crisi della sanità in varie regioni italiane, la crisi delle scolarizzazione, la diminuita soglia della criminalità , le sempre più ricorrenti forme di discriminazione infranazionale su base geografica, la rinnovata questione meridionale, la differente considerazione delle forme di criminalità associativa del nord rispetto a quelle del meridione, La mancata presa di coscienza della presenza di milioni di extracomunitari e della necessità delle loro regolarizzazione con sistemi alternativi e sostenibili ( quali la previdenza integrativa speciale in luogo della troppo onerosa previdenza legata al sistema INPS INAIL, la dicono lunga su quanto vi è da lavorare. Purtroppo da un anno si discute solo della riforma della giustizia e del processo breve, delle casa di Fini a Montecarlo , di escort, di trans , di coca party e di tangenti e di altre nequizie che danno la misura di come la classe politica italiana, figlia della seconda repubblica non meriti più nella sua totalità di governare le sorti e il destino dell’Italia. Di una Italia nella quale il voto degli Italiani deve riacquistare valore ai fini della scelta degli eletti. Ma la riforma elettorale è lungi dall’essere voluta. E questo per tutti i partiti politici italiani è una scelta che prima o poi si rivelerà pesante:come una condanna senza appello.