Microcriminalità a Taurianova: “Sindaco indica un consiglio comunale aperto”
redazione | Il 20, Dic 2011
E’ di oggi la notizia di un imminente civico consesso aperto riguardante la sanità, la redazione di Approdonews chiede l’inserimento di un ulteriore punto all’odg circa gli episodi di “mala” che stanno imperversando in città
Microcriminalità a Taurianova: “Sindaco indica un consiglio comunale aperto”
E’ di oggi la notizia di un imminente civico consesso aperto riguardante la sanità, la redazione di Approdonews chiede l’inserimento di un ulteriore punto all’odg circa gli episodi di “mala” che stanno imperversando in città
Si avvicina il Natale sia per i credenti che per i non credenti, si avvicina l’avvento del Signore, ma si allontana la speranza di vedere le soluzioni a molti problemi.
Come redazione di Approdonews abbiamo sempre posto in essere la “Notizia” e non la faziosità dell’evento così come abbiamo sempre dato una “finestra” libera a tutti (anche a chi forse nemmeno lo meritava). Noi siamo fedeli alla libertà di stampa e di pensiero così come all’art. 21 della Costituzione italiana, che dice, «Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione. La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure (…)». Tutto questo per dire che il nostro rapporto è libero e democratico con tutti nel rispetto di ognuno e del ruolo che essi svolgono.
Come redazione di un giornale che ha la sua sede a Taurianova, ci siamo fatti portavoce di un problema grave che sta creando seri problemi alla pubblica tranquillità dei cittadini. Alcuni la chiamano “microcriminalità”, altri la definiscono “delinquenza giovanile” ed altri ancora (cosa ben peggiore) non la considerano nemmeno, trascurandola totalmente.
Abbiamo proposto alcune soluzioni in merito come un’azione più repressiva sul territorio, capire cosa c’è dietro questa serie di furti di appartamenti ed incendi di autovetture che dall’inizio dell’anno colpiscono la città. Abbiamo cercato di sollecitare le Istituzioni, le Forze dell’ordine finanche la politica, e tranne qualche “spurio” comunicato stampa di circostanza da parte di un paio di sigle partitiche che per altro non hanno nemmeno rappresentanza amministrativa, è calato il silenzio, anzi aggiungiamo, vergognosamente il silenzio! Precisiamo inoltre che non è nostra intenzione sostituirci alla politica come ad altri soggetti preposti a farlo quando si presentano queste problematiche, ma semplicemente di sollecitare alcune nostre proposte che sono iniziate con la nostra rubrica “La lanterna di Diogene” in merito ad un consiglio comunale aperto ove dibattere con tutte le forze politiche e con le forze dell’ordine, visto che in questa città sono presenti come tutori dell’ordine pubblico i Carabinieri, la Polizia e la Guardia di Finanza.
E visto anche che questo paese ha già subito troppi martiri tra scioglimenti per infiltrazione mafiosa (per ben due volte), diversi illeciti amministrativi così come scelte amministrative sbagliate nel corso di questi ultimi anni dove il problema principale resta sempre lo sviluppo e la concentrazione di risorse per la sua crescita. Aggiungere a questi la paura e il terrore di stare anche nelle proprie abitazioni ci è sembrato un po’ troppo.
Facciamo appello al Sindaco Domenico Romeo di farsi portavoce di questa nostra iniziativa e di porre in essere un punto fermo e autoritario per fronteggiare ed ostacolare questa piaga che sta piegando un paese sempre più in ginocchio. Visto anche che tali competenze sono anche a lui attribuite dall’art. 6 della Legge 125/2008 (il c.d. pacchetto sicurezza) dove al comma 1 lettera a) si dice che “Il sindaco, quale ufficiale del Governo, sovrintende: all’emanazione degli atti che gli sono attribuiti dalla legge e dai regolamenti in materia di ordine e sicurezza pubblica” ed altro ancora.
redazione@approdonews.it