Migranti, Santelli (FI): “Da Renzi nuova questione meridionale”
Lug 07, 2017 - redazione
13/06/2012 Roma, discussione e voto di fiducia sui maxi emendamenti al disegno di legge anti corruzione. Nella foto la relatrice del testo Iole Santelli
“Renzi prima e Minniti poi hanno creato, di fatto, la ‘nuova questione meridionale’. Il patto scellerato siglato dall’ex premier con l’Unione europea, e costituito dalla scambio immigrazione in Italia in cambio degli sconti sull’inutile politica dei bonus, rischia di costare carissimo al Sud del nostro Paese”. Lo afferma Jole Santelli, deputata di Forza Italia, coordinatrice azzurra in Calabria. “Calabria, Sicilia e Puglia sono le regioni che pagano un prezzo altissimo per la dissennata politica del Partito democratico e del suo azzoppato leader. L’Italia e’ invasa, e il Sud gia’ gravemente provato, e’ diventato il luogo della disperazione dei migranti”, prosegue. “Quello che era un sospetto, da noi manifestato più volte, oggi si arricchisce di nuove prove e di nuovi capitoli. Renzi ieri, Minniti e Gentiloni oggi, con Alfano protagonista a trecentosessanta gradi, hanno svenduto la sicurezza degli italiani e il Sud in cambio dell’immunità europea sulle regalie elettorali dei vari bonus – aggiunge Jole Santelli -. Oggi, grazie a questi signori, abbiamo nuovi hotspot, tendopoli e un aggravarsi delle tensioni sociali. Una vergogna inaudita provocata dalla totale inadeguatezza di un ex presidente del Consiglio, Matteo Renzi, incapace di governare il Paese, che oggi vive un escalation condita di proclami altisonanti ed azioni concrete di misura opposta”. “Minniti, dal canto suo, sceglie la guerra delle parole con l’Europa ma nei fatti trasforma l’Italia in una tendopoli”, conclude.
“Chiedo a Mario Oliverio, in qualità non di deputato ma di cittadina amministrata, di uscire dall’assordante silenzio e di dire cosa ne pensi del fatto che il Governo voglia mettere tre hputspot a Reggio Calabria, Corigliano Calabro e Crotone”. Lo afferma l’on. Jole Santelli, coordinatore regionale di Forza Italia.
“Il Presidente della Regione – dice Santelli – deve assumere una posizione netta e chiara perché il suo silenzio è interpretabile come un’accondiscendenza alla volontà del Governo. Siamo – dice Santelli – subordinati a una perversa dinamica sponsale con l’Esecutivo, nonostante la presenza di un Ministro dell’Interno reggino, e Oliverio non sa dare una risposta ai calabresi che vada al di là della retorica dell’accoglienza. Un’accoglienza che ha dei limiti evidenti e che non può tradormarsi in dependance del Nordafrica. Se è vero che il problema è internazionale e che la fragilità del Governo – aggiunge Santelli – è visibile da tutti, è altrettanto vero che la Calabria, terra con il più alto tasso di disoccupazione d’Europa e con la organizzazione criminale più ricca e feroce del mondo, non può sopportare un’invasione di queste proporzioni”.