Migranti sfruttati, denunciato imprenditore agricolo Due cittadini senegalesi erano costretti a dormire in uno spazio ricavato all'interno di una stalla in condizioni igienico-sanitarie molto precarie e senza acqua potabile
Avrebbe sfruttato due lavoratori senegalesi senza aver proceduto alla loro regolarizzazione amministrativa. Un imprenditore agricolo cinquantanovenne di Spilinga è stato denunciato dai carabinieri nell’ambito dei controlli del programma “Anticaporalato 2018”. I militari della Compagnia di Tropea, insieme ai colleghi del Nas di Catanzaro e del Nil di Vibo Valentia, hanno accertato che i due cittadini extracomunitari, obbligati a fare i braccianti agricoli, erano costretti a dormire in uno spazio ricavato all’interno di una stalla, in condizioni igienico-sanitarie molto precarie, senza servizi igienici e senza acqua potabile. L’imprenditore, oltre a subire la sospensione della propria attività, dovrà pagare una sanzione amministrativa di 17 mila euro per avere occupato in nero i due lavoratori. I carabinieri hanno anche imposto il vincolo sanitario a due cavalli di proprietà dell’imprenditore privi di documenti di identificazione.