Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), LUNEDì 23 DICEMBRE 2024

Torna su

Torna su

 
 

Milleproroghe: accolto l’odg di Messina (Idv) sulle televisioni locali

Milleproroghe: accolto l’odg di Messina (Idv) sulle televisioni locali

| Il 26, Feb 2011

“Riconoscendo l’importante ruolo svolto dalle emittenti radiotelevisive locali in ordine al pluralismo dell’informazione e alla vicinanza ai territori ho chiesto all’esecutivo di garantire una copertura certa ai contributi per il settore, che non possono rimanere legati ad un’operazione dubbia quale è, al momento, l’asta per l’assegnazione dei canali 61-69 alla telefonia mobile”

Milleproroghe: accolto l’odg di Messina (Idv) sulle televisioni locali

“Riconoscendo l’importante ruolo svolto dalle emittenti radiotelevisive locali in ordine al pluralismo dell’informazione e alla vicinanza ai territori ho chiesto all’esecutivo di garantire una copertura certa ai contributi per il settore, che non possono rimanere legati ad un’operazione dubbia quale è, al momento, l’asta per l’assegnazione dei canali 61-69 alla telefonia mobile”

 

“E’ stato accolto il mio ordine del giorno al milleproroghe sulla difficile situazione che stanno affrontando le televisioni locali nella fase di passaggio al digitale terrestre” Lo afferma il deputato Ignazio Messina, capogruppo IdV in Commissione Finanze. “Riconoscendo l’importante ruolo svolto dalle emittenti radiotelevisive locali in ordine al pluralismo dell’informazione e alla vicinanza ai territori – dice Messina – ho chiesto all’esecutivo di garantire una copertura certa ai contributi per il settore, che non possono rimanere legati ad un’operazione dubbia quale è, al momento, l’asta per l’assegnazione dei canali 61-69 alla telefonia mobile. Con la complicità del Governo, e forse anche a causa di un Presidente del Consiglio in evidente conflitto di interessi – sostiene il deputato – si è infatti trasformato in una grande beffa quel passaggio al digitale che poteva invece essere una grande opportunità di riorganizzazione del settore, di crescita per le piccole emittenti ma soprattutto di miglioramento del pluralismo dell’informazione, della qualità e dei servizi a favore dei cittadini”. Conclude il dipietrista: “Mi auguro davvero che l’approvazione di questo ordine del giorno sia il segnale finalmente di un cambio di passo per il settore”.
redazione@approdonews.it