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TAURIANOVA (RC), VENERDì 13 DICEMBRE 2024

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Mimmo Talarico al fianco di Fulvia Caligiuri sulla questione dei Consorzi di Bonifica

Mimmo Talarico al fianco di Fulvia Caligiuri sulla questione dei Consorzi di Bonifica

| Il 16, Ott 2013

E’ necessario approvare la proposta di legge di iniziativa popolare

Mimmo Talarico al fianco di Fulvia Caligiuri sulla questione dei Consorzi di Bonifica

E’ necessario approvare la proposta di legge di iniziativa popolare

 

 

La recente presa di posizione del presidente di Confagricoltura Cosenza Fulvia Caligiuri mi consente di ritornare sulla questione dei Consorzi di Bonifica, della quale a più riprese mi sono occupato nell’ultimo anno e mezzo.
Dico subito che sono d’accordo con la Caligiuri sul fatto che allo stato attuale tali enti non svolgono pienamente la propria funzione di supporto alle attività agricole dei territori ricompresi nei perimetri di pertinenza e che non c’è corrispondenza tra i tributi che i cittadini pagano ed i servizi che gli stessi effettivamente ricevono.
Ricordo però che all’esame del Consiglio regionale c’è una proposta di legge di iniziativa popolare per la modifica della legge 11/2003, proprio nella parte in cui è disciplinato il regime di corresponsione del contributo consortile da parte degli agricoltori. Tale proposta, avanzata da un comitato appositamente costituitosi, ha avuto fin dall’inizio il mio sostegno, che si è concretizzato in una serie di iniziative pubbliche nei territori ed in un fattivo supporto nella fase di raccolta delle firme.
Nel merito la proposta mira a stabilire una diretta corrispondenza tra tributo versato e servizi erogati, escludendo dal pagamento del contributo i terreni che per varie ragioni non usufruiscono di interventi da parte dei Consorzi. Attualmente non è così: il tributo di che trattasi è preteso anche in assenza di interventi di bonifica e per il solo mantenimento degli enti consortili e dei loro apparati di governo.
Ad oggi, però, nonostante siano stati ben 8.000 i calabresi che l’hanno firmata, la proposta di legge è ancora ben lungi dall’essere approvata. Colgo l’occasione, a questo punto, per chiedere al presidente Talarico e all’intero Consiglio regionale di accelerare l’iter di approvazione della proposta, per dare un segnale positivo ai cittadini calabresi ed agli agricoltori che in questi anni hanno manifestato una forte sensibilità verso il problema.