Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), MARTEDì 07 GENNAIO 2025

Torna su

Torna su

 
 

Minacce al presidente del Parco d’Aspromonte, busta con cartucce

| Il 26, Feb 2014

La solidarietà di Scopelliti, Imbalzano, Oreste Romeo, Tedesco, Cgil Rc-Locri e Flai Cgil Rc-Locri, Zampogna, Seby Romeo e Cannatà

Minacce al presidente del Parco d’Aspromonte, busta con cartucce

La solidarietà di Scopelliti, Imbalzano, Romeo, Tedesco, Cgil Rc-Locri e Flai Cgil Rc-Locri, Zampogna, Seby Romeo e Cannatà

 

 

REGGIO CALABRIA – Una busta contenente una lettera con minacce e due cartucce è stata inviata al presidente dell’Ente Parco dell’Aspromonte, Giuseppe Bombino. La missiva è giunta tramite posta nell’abitazione di Bombino, a Reggio Calabria. Bombino ha denunciato l’episodio alla polizia, che ha avviato le indagini per identificare i responsabili dell’intimidazione. Giuseppe Bombino, docente alla facoltà di Agraria dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, è presidente dell’Ente Parco dell’Aspromonte dal giugno del 2013. L’ipotesi che viene fatta è che le minacce a Bombino siano da collegare al suo incarico di presidente del Parco dell’Aspromonte.
Scopelliti: ferma condanna
“Desidero rivolgere vicinanza e solidarietà al Presidente dell’Ente Parco Aspromonte Giuseppe Bombino per il vile atto intimidatorio subito”. Lo afferma, in una dichiarazione, il presidente della Regione Calabria, Giuseppe Scopelliti. “Ferma è la mia condanna – prosegue – nei confronti di un gesto che mira a colpire ed indebolire l’azione di un rappresentante delle istituzioni e di una classe dirigente che si sta spendendo con grande impegno, e significativi risultati, a favore dello sviluppo di un territorio come il comprensorio del Parco d’Aspromonte. Sono certo che il prof. Bombino proseguirà con il medesimo slancio e determinazione, senza alcun condizionamento, nell’assolvimento del suo incarico sapendo di avere dalla sua parte una comunità pronta a fare fronte comune contro il crescente imbarbarimento del clima e contro chi vuole tenere sotto scacco questa terra”.
IMBALZANO: SOLIDARIETA’ AL PRESIDENTE DELL’ENTE PARCO DELL’ASPROMONTE BOMBINO

“Esprimo la mia forte vicinanza e la mia personale solidarietà al presidente dell’Ente Parco dell’Aspromonte Giuseppe Bombino, per la grave intimidazione subita, frutto evidentemente di una cultura incivile e di una volontà sicuramente sconsiderata”.

E’ quanto afferma il Presidente della II Commissione “Bilancio, Attività Produttive e Fondi Comunitari” del Consiglio Regionale Candeloro Imbalzano.

“Il gesto assai deprecabile, sul quale ci auguriamo che le Forze dell’Ordine possano presto fare piena luce, siamo certi non intaccherà la volontà del prof. Bombino di continuare il suo lavoro nel pieno rispetto dei principi di legalità e trasparenza che hanno sempre informato la sua attività professionale e amministrativa”, conclude Candeloro Imbalzano.

La solidarietà di Oreste Romeo

<Bombino questa mattina e’ stato fatto oggetto suscita indicibile sgomento
misto alla rabbia che accompagna la sensazione di impotenza che si prova
nell’assistere in Città all’allarmante escalation di una violenza
criminale sintomatica di degrado culturale pericoloso ed all’apparenza
inarrestabile.
Nel momento in cui il clima è irrespirabile ed appare impresa titanica
assicurare accettabile governo all’evidente smarrimento, a qualsiasi
livello, della pur minima forma di quella civiltà che ha da sempre
caratterizzato la nostra gente, non si puo’ tacere delle gravi
sottovalutazioni cui sono andati incontro episodi recentissimi
ed altrettanto gravi, cosi come deve crescere l’impegno, corale, a puntare
con sempre maggiore convinzione sulla nostra reale e ben diversa identità,
riscoprendola ed affermandola con orgoglio quale irrinunciabile patrimonio
da mettere a frutto nell’ottica di una ripartenza che non potrà essere
troppo a lungo ostacolata da personalismi o da idolatrie velleitarie e
settarie.
Un abbraccio forte al carissimo Amico Giuseppe Bombino, nella certezza che
gli importanti valori dei quali Egli e’ unanimemente riconosciuto ed
ammirato portatore, nella sfera privata e nella sua veste pubblica, ben
presto consentiranno il recupero della serenità interiore e della energia
ideale fin qui quotidianamente trasmesse con intelligente dedizione ed
infinito amore alla Famiglia ed all’intera Comunità Reggina>>
Oreste Romeo

Solidarietà da parte del direttore dell’Ente Parco

Il Direttore dell’Ente Parco Nazionale dell’Aspromonte, Tommaso Tedesco, e tutti i dipendenti esprimono il loro sdegno nei confronti del terribile fatto, accaduto nella giornata di ieri, che ha colpito il Presidente Bombino.
“Siamo profondamente colpiti e addolorati per quanto ha dovuto subire il nostro Presidente. L’atto intimidatorio non è diretto soltanto al Prof. Bombino ma è un atto che tocca personalmente ognuno di noi. Il nostro è un Ente di dimensioni ridotte in cui si lavora insieme ogni giorno. Il lavoro costante del nostro Presidente negli ultimi mesi, la sua regolare presenza, il rapporto di fiducia che ha creato con ciascuno di noi ha fatto si che si consolidasse un’unica squadra che opera, nel pieno rispetto dello Stato e del ruolo che un ente pubblico e i pubblici ufficiali hanno sul territorio, con la massima trasparenza, per un obiettivo certo e chiaro: la conservazione e la tutela della natura come opportunità e mai come vincolo.
Lavoriamo ogni giorno in un territorio che evoca momenti di un triste e difficile passato e che porta con sé ricordi ingombranti e ardui da superare. Ci scontriamo ogni giorno contro pregiudizi e paradigmi radicati all’interno e all’esterno della nostra area, eppure, con grande motivazione, troviamo la forza di mettere in campo nuove idee e nuove iniziative, di comunicare a gran voce che il nostro Parco è un’immensa opportunità, di innalzare la nostra natura incontaminata e selvaggia ad elemento unico e di valore incommensurabile, che consentirà alla gente d’Aspromonte di dimenticare il terribile passato e di guardare avanti con fierezza e serenità.
Eppure un terribile gesto come quello che ha colpito il Presidente e tutti noi ci riporta ad una tragica realtà, ci fa cadere in un baratro di impotenza e di debolezza di fronte a ciò che è purtroppo dietro l’angolo… ma solo per un attimo. L’istante dopo siamo tutti insieme con il nostro Presidente, allineati contro chi lotta perché questa terra rimanga chiusa dentro se stessa, contro chi non vuole lo sviluppo e la crescita, contro chi vuole creare un clima di terrore e di appiattimento.
Noi siamo con te Presidente… per l’Aspromonte.”

Cgil Rc-Locri e Flai Cgil Rc-Locri: Condanniamo con fermezza questo vile atto

Reggio Calabria – La Cgil del Comprensorio Rc-Locri e la Flai Cgil del Comprensorio Rc-Locri esprimono solidarietà e vicinanza al Presidente del Parco Nazionale dell’Aspromonte, Giuseppe Bombino, per il vile atto intimidatorio che ha subito.
Condanniamo con fermezza questo gesto criminoso. Da sempre, la Cgil è contro ogni forma di violenza: lo ha dimostrato e lo dimostra con le battaglie che quotidianamente porta avanti all’insegna della legalità e in difesa dei diritti.

Siamo convinti che il Presidente continuerà con fermezza e con impegno il lavoro intrapreso, in sintonia con le OO.SS., rispetto alle politiche di sviluppo intraprese per il Parco Aspromontano.

In attesa che le forze dell’ordine individuino i responsabili di questo gesto criminale, la Cgil e la Flai Cgil ribadiscono la propria solidarietà verso un uomo delle Istituzioni e del dialogo che vede nel nostro territorio una risorsa e non un limite.

Vicinanza da parte di Zampogna

Il Presidente della Comunità del Parco, Dr. Giuseppe Zampogna, manifesta solidarietà al Prof.
Giuseppe Bombino per le minacce subite:
“Esprimo la mia vicinanza e la mia piena solidarietà al Prof. Giuseppe Bombino, Presidente
dell’Ente Parco Nazionale dell’Aspromonte, per le minacce subite, sia personalmente che a nome
della Comunità del Parco che ho l’onore di rappresentare. Il vile gesto intimidatorio, sono certo,
non potrà arrestare il processo di crescita che ha contraddistinto l’attività dell’Ente Parco negli
ultimi mesi. Il Presidente Bombino, dando nuovo slancio al Parco, ha operato, da subito, con grande
trasparenza, mostrando attenzione e considerazione nei confronti di tutti i Comuni ricadenti
nell’area e creando un rapporto propositivo e di intesa con la Comunità del Parco. Continueremo a
lavorare insieme con sempre maggiore tenacia e determinazione per creare nuove opportunità ,
certi di avere intrapreso la giusta strada verso lo sviluppo sostenibile del nostro territorio.
Convocherò, nel più breve tempo possibile, l’Assemblea della Comunità del Parco per stringerci
intorno al Presidente e mettere in atto , in sinergia, ogni azione necessaria contro atti di tale natura e
gridare insieme la totale condanna verso i fatti accaduti.”

Seby Romeo (Pd): Amarezza

REGGIO CALABRIA – L’intimidazione subita dal prof. Bombino, Presidente dell’Ente Parco Aspromonte, ci lascia ancora una volta l’amarezza di gesti che non rappresentano i calabresi, ma che inevitabilmente ne infangano l’onestà e la civiltà di cui sono portatori. Esprimo al dott. Bombino la solidarietà e vicinanza della federazione provinciale del Partito Democratico e mi auguro che le forze preposte al controllo del territorio possano avere ancor più strumenti per poter rispondere a gesti tanto vili quanto feroci, assicurandone alla giustizia gli autori.

Seby Romeo

Segretario provinciale del Partito Democratico

Solidarietà da parte dell’Amministrazione comunale di Cittanova

CITTANOVA – «Al Presidente del Parco Nazionale d’Aspromonte, dottor Giuseppe Bombino, va la solidarietà mia e dell’intera comunità di Cittanova». È quanto affermato il sindaco di Cittanova, Alessandro Cannatà, in merito all’intimidazione subita dal dirigente del’Ente di Gambarie. «C’è sconcerto per l’ennesimo atto intimidatorio ai danni di un amministratore della cosa pubblica – ha aggiunto Cannatà-. Ma sono convinto che la lettera di minaccia e le due cartucce, ritrovate dentro una busta, non basteranno a fermare l’importante lavoro che Bombino sta svolgendo al Parco d’Aspromonte. Piena fiducia nelle forze dell’ordine circa le indagini sull’accaduto. L’augurio è che il presidente torni da subito a riprendere il prezioso percorso di rilancio dell’Ente montano».