Minacce Nasone: lotta alle mafie è lotta per la libertà E' quanto afferma il circolo "Verdireggio"
Una minaccia di morte a chi combatte quotidianamente contro il malaffare in questa città è cronaca ordinaria i fintanto da non rilevarlo più, nella percezione collettiva, come un elemento di inquietudine; questa assuefazione dobbiamo temere veramente.
Nasone oggi, molti altri ieri e chissà chi domani; se non lo decidiamo non ci sarà mai fine. Stabilire se piegarsi e sottomettersi (pagando, tacendo, subendo) oppure di difendere la nostra libertà senza compromessi; a Reggio vivere con dignità ed onestà diventa una questione di vita o di morte.
Il circolo “Verdireggio” esprime totale solidarietà al referente di Libera ma vuole lanciare anche appello ad ogni Istituzione coinvolta, oltre che alla Magistratura stessa, per un lavoro congiunto sulla creazione progressiva e virtuosa di segmenti di economie libere dal “virus” criminale quale strumento concreto di sottrazione alla dinamica del ricatto e garanzia di autodeterminazione sociale e culturale.
Le mafie gestiscono in città tutti i grandi flussi economici commerciali strozzando con strategie monopolistiche ogni possibilità di crescere imprenditorialmente fuori dai loro circuiti; la mafia ormai te la “compri” al supermercato o quando fruisci di alcuni servizi; la mafia è dentro la politica e dentro l’università; la mafia è ti costruisce casa o ti “cura” all’ospedale; la mafia è divenuta l’ombra fedele di ogni segmento sociale.
Solidarietà dunque ma anche impegno politico e sociale forte per costruire opportunità e libertà.
“Verdireggio” abbraccia la causa in ogni sua forma e starà sempre con chi della libertà farà la sua bandiera; con Nasone dunque e con chi ha scelto la dignità sopra ogni altra cosa.