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TAURIANOVA (RC), VENERDì 29 NOVEMBRE 2024

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Stalking, “non luogo a procedere” per 33enne di Acri Il Gup accoglie la tesi difensiva dell'avvocato taurianovese Raffaele Rigoli

Stalking, “non luogo a procedere” per 33enne di Acri Il Gup accoglie la tesi difensiva dell'avvocato taurianovese Raffaele Rigoli
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COSENZA – Si è svolta stamattina l’udienza preliminare del processo a carico di Luca Conforti, 33enne nato a Cosenza ma residente ad Acri, accusato di minacce e molestie nei confronti di Francesco De Bartolo. La parte offesa, secondo le ricostruzioni dell’accusa, avrebbe subìto per un lungo periodo – dal novembre 2015 al giugno 2016 – una serie di atteggiamenti minacciosi e pedinamenti nella cittadina di Acri, tanto da costringere l’uomo a modificare le proprie abitudini di vita. Il procedimento a carico di Conforti, difeso dall’avvocato taurianovese Raffaele Rigoli, nasce in seguito alla denuncia presentata da De Bartolo, il quale, temendo per la propria incolumità, sarebbe sprofondato in un perdurante grave stato di ansia e paura. Il Gup Branda, accogliendo l’arringa difensiva del giovane giurista pianigiano, ha pronunciato “sentenza di non luogo a procedere” perché il fatto non sussiste, accogliendo, dunque, la tesi dell’avvocato Rigoli che è riuscito a mettere in evidenza la carenza di elementi validi per sostenere l’accusa nei confronti del suo assistito. L’insufficienza di elementi ha portato alla “sentenza di non luogo a procedere”, mentre la Procura della Repubblica di Cosenza aveva chiesto il rinvio a giudizio per Luca Conforti.