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TAURIANOVA (RC), DOMENICA 19 GENNAIO 2025

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Minacce al sindaco di Rosarno

Minacce al sindaco di Rosarno

| Il 26, Ago 2011

Inquitante lettera minatoria a Elisabetta Tripodi, Adriano Musi: “Conferma che la strada della legalità intrapresa dalla nuova amministrazione comunale è lunga e difficile ma giusta”

Ecco la lettera del  boss Rocco Pesce

Minacce al sindaco di Rosarno

Inquitante lettera minatoria a Elisabetta Tripodi, Adriano Musi: “Conferma che la strada della legalità intrapresa dalla nuova amministrazione comunale è lunga e difficile ma giusta”

 

 

ROSARNO – “La lettera minatoria giunta al sindaco di Rosarno Elisabetta Tripodi, al di là dell’autenticità della firma attribuita ad un boss della ‘ndrangheta, e’ inquietante per i suoi contenuti e conferma che la strada della legalità intrapresa dalla nuova amministrazione comunale è lunga e difficile ma giusta”. Lo afferma in una nota il senatore e commissario regionale del Pd, Adriano Musi.

“I contenuti della missiva – aggiunge – sono un chiaro segnale di insofferenza per il percorso legalitario intrapreso dalla dottoressa Tripodi e dalla sua giunta, a cui ribadisco il pieno sostegno del Partito Democratico. Non è evidentemente un momento favorevole per gli amministratori locali, bersagliati dai tagli ai trasferimenti voluti dal governo. Tanto più difficile è il compito dei primi cittadini in regioni come la Calabria, dove alle ristrettezze finanziarie si aggiunge la pressione della malavita organizzata”.

“Sindaci, magistrati, forze dell’ordine – conclude Musi – in Calabria e nel Mezzogiorno, rappresentano la frontiera dello Stato democratico contro l’illegalità e la negazione dei diritti”.