Marziale: “La Calabria, con questo documento, vuole proiettarsi a livello trasnazionale perche’ la Carta dei doveri non e’ stata concepita solo per i bambini della Calabria, che diventa comunque capitale di un’idea che vuole rappresentare un ausilio educativo fondamentale ai genitori ed ai docenti”
Minori: presentata la “Carta dei doveri”
Marziale: “La Calabria, con questo documento, vuole proiettarsi a livello trasnazionale perche’ la Carta dei doveri non e’ stata concepita solo per i bambini della Calabria, che diventa comunque capitale di un’idea che vuole rappresentare un ausilio educativo fondamentale ai genitori ed ai docenti”
(ANSA) – CATANZARO – ”La nostra iniziativa ci pone all’avanguardia sul piano nazionale e s’inquadra nel contesto delle politiche di cambiamento che abbiamo avviato insieme all’Ufficio scolastico regionale per innovare la scuola calabrese, che e’ il luogo del cambiamento sociale e collettivo”. Lo ha detto l’assessore regionale alla Cultura, Mario Caligiuri, presentando nella sede della Presidenza della Regione la Carta dei doveri dei bambini e degli adolescenti. All’iniziativa hanno partecipato il presidente dell’Osservatorio sui diritti dei minori, Antonio Marziale, ed il direttore dell’Ufficio scolastico regionale, Francesco Mercurio, con i quali la Regione ha stipulato il protocollo d’intesa da cui scaturisce la Carta dei doveri. ”Il presidente Scopelliti – ha aggiunto Caligiuri – sta facendo un grande investimento sulla scuola soprattutto sul piano della qualita’. Una scuola che non si fa schiacciare dalle emergenze, ma che costruisce il suo futuro con iniziative importanti e di qualita’, una delle quali e’ proprio la Carta dei doveri dei bambini e degli adolescenti che pone il problema della responsabilita’ individuale e collettiva dei minori. Il principio da cui parte la Carta e’ il collegamento tra diritti e doveri dei minori. Ed il primo dovere di un bambino, come di un adolescente, e’ quello di studiare. Questa iniziativa, inoltre, si pone in stretto collegamento con il concetto di legalita’, sul quale stiamo insistendo molto. Si tratta, tra l’altro, di un’iniziativa che e’ unica in Italia”. Secondo Antonio Marziale, ”nel corso dei dieci anni di attivita’ dell’Osservatorio sui diritti dei minori, che ha redatto materialmente la Carta dei doveri, si e’ giunti alla consapevolezza che e’ vero che bisogna guardare ai diritti dei bambini come fondamento principe di una comunita’ civile e democratica, diritti che vengono calpestati ogni giorno, ma e’ anche vero che viviamo un’epoca in cui, proprio per la crisi della famiglia e della scuola, i bambini non ci ascoltano piu’. Da qui l’approntamento di un decalogo che e’ appunto la Carta dei doveri, che implica un approccio pedagogico che sovverte i canoni di lettura dei diritti dei minori. Ad ogni diritto, infatti, deve corrispondere un dovere. Per esempio: i bambini hanno il diritto di essere educati, ma a questo diritto deve corrispondere il loro dovere di studiare. Cosi’ come, al contempo, e’ innegabile che i bambini hanno il diritto di avere una famiglia ed un accudimento, ma e’ giusto che possano rivendicare questo diritto soltanto se rispettano i loro doveri nei confronti della famiglia. La Calabria, con questo documento, vuole proiettarsi a livello trasnazionale perche’ la Carta dei doveri non e’ stata concepita solo per i bambini della Calabria, che diventa comunque capitale di un’idea che vuole rappresentare un ausilio educativo fondamentale ai genitori ed ai docenti. Entreremo nelle scuole ad illustrarlo anche per introdurre un nuovo modo per educare i bambini alla legalita’. Questo perche’ e’ chiaro che si compie un passo avanti se si abitua il bambino ad avere culturalmente in testa i suoi diritti ma anche i doveri che ha nei confronti della societa’, in modo anche da evitare che persegua strade di devianza”. Francesco Mercurio ha sottolineato che ”l’Ufficio scolastico regionale, in sinergia con la Regione ed in particolare con l’assessorato alla Cultura, intende realizzare una serie di attivita’ che possono essere ricondotte ad una vera e propria azione di sistema efficace sul territorio in relazione alla tematica fondamentale dei diritti e dei doveri dei minori. E questo perche’ i minori hanno anche dei doveri riguardo i loro comportamenti come il rispetto delle regole e la creazione di rapporti e relazioni positive con i compagni, i docenti e la famiglia per fare in modo che si determini una ripresa dei valori fondamentali che sono la condizione necessaria per potere parlare realmente di sviluppo della Calabria. Per fare capire ai bambini quali sono i loro doveri vogliamo avviare un’attivita’ di formazione del personale docente individuando le azioni concrete da mettere in atto per il raggiungimento degli obiettivi dell’iniziativa che abbiamo concordato con la Regione e l’Osservatorio sui diritti dei minori”.
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