Minori su nave Diciotti, Marziale si rivolge a Salvini "Permane un problema, che chiedo al ministro di non sottovalutare, legato alla scomparsa di molti di essi e alla qualità dell’accoglienza, comunque e sempre dovuta"
“Mi rivolgo al ministro dell’Interno Matteo Salvini, per dirgli che apprezzo molto l’autorizzazione a far scendere i 27 minori dalla nave Diciotti ancorata a Catania”. E’ quanto dichiara Antonio Marziale, Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza della Regione Calabria.
“Non entro nel merito della vicenda politica sulle immigrazioni – spiega il Garante – perché non è mio compito, né il mio ruolo mi consente di intervenire su vicende che esulano dalla tutela dei minori, ma come già fatto dal collega laziale Jacopo Marzetti, ritengo assolutamente necessario, anzi doveroso, dovermi esprimere sulla cittadinanza che ai minori viene riconosciuta in tutti gli angoli del mondo dalla Dichiarazione Onu sui Diritti del Fanciullo, che il nostro Paese ha ratificato. A loro non può essere precluso alcun approdo, soprattutto se versanti in condizioni di pericolo, disagio, povertà. D’altro canto, un’amicizia più che ventennale con Matteo Salvini mi permette di poter onestamente e serenamente giudicare che mai, nel corso della sua attività politico-istituzionale egli sia stato nei confronti dei minori poco attento o insensibile, anzi in Parlamento Europeo ha dato rilevanza istituzionale a problematiche che ho sollevato”.
Per Marziale: “Permane un problema, che chiedo al ministro di non sottovalutare, legato alla scomparsa di molti di essi e alla qualità dell’accoglienza, comunque e sempre dovuta. Dico al senatore Salvini, eletto in Calabria, che il procuratore della Repubblica di Castrovillari, Eugenio Facciolla, ha parlato finanche di furgoni che li attendono già sulle banchine, li caricano e non si sa dove li portino. E’ da scongiurarsi il passaggio da un inferno ad un altro. Ed è da capire anche come mai, una così rilevante dichiarazione non abbia ricevuto l’ascolto dovuto nelle competenti sedi istituzionali parlamentari e governative”.