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TAURIANOVA (RC), MERCOLEDì 20 NOVEMBRE 2024

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Molochio, inaugurata la “Casa accoglienza”

Molochio, inaugurata la “Casa accoglienza”

| Il 18, Mag 2011

La struttura, che ospiterà i pellegrini, sorge a fianco del Santuario dedicato alla Madonna di Lourdes

di TERESA COSMANO

Molochio, inaugurata la “Casa accoglienza”

La struttura, che ospiterà i pellegrini, sorge a fianco del Santuario dedicato alla Madonna di Lourdes

 

Ci sono voluti cinque anni, ma finalmente Molochio avrà la sua “Casa religiosa d’accoglienza”. Una struttura che nasce con lo scopo di ospitare i pellegrini che desiderano visitare quello che fu il primo Santuario in Italia ad essere dedicato alla Madonna di Lourdes, a fianco del quale sorge la Casa, oppure che vogliono trascorrere un periodo di meditazione e spiritualità. Grande partecipazione di fedeli alla festa di inaugurazione, che ha visto fra Giovanni Battista Urso, ministro provinciale dei padri cappuccini della Calabria, impegnato nella benedizione della struttura, composta da tre piani. Al piano terra si trova la hall, un ampio salone polivalente, una sala riunioni e ristorazione, una cucina e i servizi igienici; al primo e al secondo piano invece, raggiungibili con ascensore interno, vi sono 25 camere da letto doppie per piano, dotate ognuna di bagno con doccia. Tra queste vi sono quelle per i diversamente abili. Un progetto ambizioso che nasce dalla caparbietà di padre Benigno Morabito, rettore del Santuario, che in pochi anni è riuscito a realizzare un’opera imponente, la più importante per la comunità molochiese.

«E’ un sogno che diventa realtà», ha commentato Angelo Crisafulli, componente del comitato feste del Santuario, nonché volontario dell’associazione “Amici di San Francesco d’Assisi”, nel ringraziare, commosso, padre Benigno. «Un luogo incantevole, di riflessione, studiato per accogliere coloro che hanno desiderio di Dio». Così l’ha definita padre Urso, durante la cerimonia di inaugurazione, che ha visto la partecipazione, non solo dei fedeli ma anche di sacerdoti, degli amministratori locali e delle forze dell’ordine. E’ stato lo stesso padre Urso dopo la benedizione dei locali, a compiere il rituale taglio del nastro, insieme a padre Benigno e al sindaco di Molochio Beniamino Alessio. Il primo cittadino durante il suo intervento, ha voluto ringraziare il rettore del Santuario a nome di tutta l’Amministrazione comunale, per aver donato alla comunità «un’opera che è il patrimonio del nostro Comune». Dal canto suo padre Benigno ha ringraziato i fedeli, «senza dei quali non avrei potuto realizzare la nostra casa d’accoglienza». Un ringraziamento particolare, il padre l’ha voluto poi fare al vicesindaco di Varapodio Orlando Fazzolari, presente alla cerimonia, per essersi impegnato a far riprendere l’evento dalle telecamere della Rai. Al termine è seguito il rinfresco per i presenti.

 

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