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Monti convoca sindacati, incontro domani a P.Chigi

Monti convoca sindacati, incontro domani a P.Chigi

| Il 10, Dic 2011

L’incremento nel 2012 e’ di 13,2 miliardi. Domani sera confronto informale con Cgil, Cisl, Uil e Ugl

Monti convoca sindacati, incontro domani a P.Chigi

L’incremento nel 2012 e’ di 13,2 miliardi. Domani sera confronto informale con Cgil, Cisl, Uil e Ugl

 

 

 

(ANSA) ROMA – Si continua a lavorare alle proposte di modifica alla manovra ma resta anche intatto il nodo delle copertura. ”C’e’ un accordo sul modo di procedere – spiega infatti l’esponente del Terzo Polo Bruno Tabacci, lasciando la riunione tra l’esecutivo e la maggioranza che si sta tenendo alla Camera – ma sul fronte dei quattrini il governo e’ ancora sulle sue. Deve vedere come far tornare i conti”. L’incontro tra governo e maggioranza e’ ormai in corso da circa due ore e mezza. ”E’ stato dato mandato ai relatori – spiega sempre Tabacci – di assemblare le proposte di modifica e di lavorare insieme ai gruppi e al sottosegretario all’Economia Vieri Ceriani con la supervisione del ministro dei Rapporti con il Parlamento Piero Giarda. L’obiettivo – spiega l’esponente del Terzo Polo – e’ di presentare degli emendamenti a firma dei relatori entro lunedi’ mattina”. Sul tappeto sempre gli stessi temi: Ici, pensioni, Province e scudo fiscale.

VENTURA: PENSIONE E ICI AL CENTRO, SI CERCANO RISORSE -”Pensioni e Ici: sono questi i due punti che sono stati al centro della ricognizione generale che abbiamo fatto questa mattina. Il Punto di svolta sara’ quando il governo trovera’ le coperture”. E’ quanto sottolinea l’esponente del Pd Michele Ventura, al termine della riunione sulla
manovra
tra il ministro dei Rapporti con il Parlamento Piero Giarda e alcuni esponenti dei partiti che sostengono l’Esecutivo.

VERSO EMENDAMENTO SU STIPENDI PARLAMENTARI  – Si va verso un emendamento correttivo della misura sugli stipendi dei parlamentari. ”L’emendamento potrebbe essere nostro o del governo”, riferisce il relatore Pier Paolo Baretta (Pd), a margine dei lavori della Commissione Bilancio sulla manovra. ”La Commissione Giovannini deve portare a termine il suo lavoro – dice Baretta riferendosi al gruppo che sta studiando l’equiparazione degli stipendi italiani a quelli europei – ma il punto e’ che il governo non puo’ agire con un decreto ma e’ il Parlamento che lo deve recepire”

MONTI CONVOCA I SINDACATI – Il presidente del Consiglio, Mario Monti, ha convocato i sindacati per un incontro informale a Palazzo Chigi domani sera alle ore 20. Il confronto, a cui parteciperanno i segretari generali di Cgil, Susanna Camusso, Cisl, Raffaele Bonanni, Uil, Luigi Angeletti, e Ugl, Giovanni Centrella, sara’ l’occasione per fare il punto sulla manovra e arriva dopo le richieste inoltrate nei giorni scorsi dagli stessi sindacati per un incontro urgente con il Governo.

Lunedi’ ci sara’ lo sciopero generale. Nel mirino in particolare le misure su pensioni e fisco. In parlamento si continua a lavorare alle proposte di modifica alla manovra ma resta intatto il nodo delle coperture. I direttori di alcuni giornali hanno scritto a Monti lanciando l’allarme: il taglio dei contributi all’editoria rischia ‘di assestare un colpo mortale’ a un centinaio di testate.

CGIA: NEL 2012 13,2 MLD IN PIU’ TASSE LOCALI – L’aumento delle tasse locali stabilito dalla manovra del Governo garantira’ allo Stato un surplus di gettito di 13,2 miliardi di euro: 11 mld con Ici e Imu dai Comuni, 2,2 mld dalle Regioni con l’aumento della addizionale Irpef. ”Ma questi soldi – dice il segretario della Cgia, Bortolussi – finiranno nelle casse dello Stato”. Il calcolo del maggior gettito di tasse locali e’ stato fatto dalla Cgia di Mestre, che sottolinea come dalla reintroduzione dell’Ici e l’anticipo dell’Imu vi saranno entrate complessive a livello nazionale nel 2012 per 21,8 mld di euro: 3,8 dalla tassazione delle prime case, 18 mld dagli altri immobili. Ma queste risorse, sottolinea Bortolussi, ”andranno nelle casse dello Stato centrale, lasciando a bocca asciutta Regioni e Comuni. A meno che i governatori e i sindaci non decidano di ritoccare all’insu’ i tributi di loro competenza”.