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TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 31 OTTOBRE 2024

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Monti: ‘Squadra snella e forte, governo sarà trasparente’

Monti: ‘Squadra snella e forte, governo sarà trasparente’

| Il 29, Nov 2011

Cerimonia di giuramento dei sottosegretari: ‘Impegno per uscire da situazione molto difficile’

Monti: ‘Squadra snella e forte, governo sarà trasparente’

Cerimonia di giuramento dei sottosegretari: ‘Impegno per uscire da situazione molto difficile’

 

 

 

(ANSA) MONTI, IMPEGNO PER USCIRE DA SITUAZIONE DIFFICILE – Il governo tecnico si impegnerà “perché l’Italia esca da una situazione molto difficile”. Lo ha detto il presidente del Consiglio Mario Monti al termine della cerimonia di giuramento dei sottosegretari. Monti ha ringraziato i sottosegretari per aver accettato l’incarico di far parte di un governo “che ha caratteristiche particolari”, e cioé di essere “a servizio del Paese, a servizio del Parlamento e delle forze politiche; un governo tecnico – ha aggiunto che ha la cifra della competenza e che con umiltà è a servizio del Parlamento e delle Forze politiche e che è impegnato a fare un buon lavoro per permettere all’Italia di uscire da una situazione molto difficile”.

‘CONFLITTO INTERESSI? GOVERNO SARA’ TRASPARENTE’ – Di fronte alle accuse mosse da alcuni giornali di conflitto di interesse per alcuni membri dell’esecutivo, il governo assicura “trasparenza” nelle sue azioni, ha detto Monti. “Attenti a parlare di conflitto di interessi – ha detto Monti – rispetto al quale saremo trasparenti. Chi nella società civile ha avuto delle competenze ed ha fatto la scelta di entrare nel governo, non lo ha fatto per trascinare le esperienze passate”.

‘NOSTRA SQUADRA SNELLA E FORTE’ – “Una squadra snella e forte”. Così il premier Mario Monti, al termine del giuramento dei sottosegretari, presenta il proprio governo. Monti sottolinea che “in termini di numeri le persone in Cdm sono scese da 26 a 19, mentre il numero di viceministri e sottosegretari è passato da 40 a 28” rispetto al precedente governo.

‘HO DOVUTO PERSUADERE DIVERSI MINISTRI E VICE’ – “Ho dovuto per diversi” dei nuovi sottosegretari e viceministri “esercitare una forza di persuasione nell’interesse del Paese: hanno dovuto rinunciare a trattamenti economici e prospettive di carriera” per entrare nel governo. Così il premier Mario Monti. “Confesso che anche per alcuni ministri ho dovuto fare questo”, aggiunge.

‘ESSSENZIALE RAPPORTO CON FORZE POLITICHE’ – Il presidente del Consiglio esprime “apprezzamento” per il sostegno al suo governo da parte di partiti che sino a poco fa hanno vissuto in “perenne dissenso su tutto”, e ribadisce che il rapporto del governo con esse è “essenziale”. Monti lo ha detto durante la cerimonia del giuramento dei sottosegretari a Palazzo Chigi. Monti ha detto che in questi giorni ha sentito “regolarmente” le forze politiche e così avverrà “anche in futuro”. Monti ha quindi auspicato “un rapporto molto costruttivo, in una situazione nuova dal punto di vista statico e dinamico”. In particolare il presidente del Consiglio ha ricordato di aver ottenuto la fiducia da “partiti che erano stati in perenne dissenso su tutto, e che ora fanno uno sforzo per sostenerci che io apprezzo davvero”. “Sarà un rapporto essenziale – ha concluso – quello con le forze politiche, che io continuerò a guardare con rispetto”.

‘SU RAPPORTI CON PARLAMENTO SCELTA DEI PARTITI’ – “Questo è un governo tecnico, ma per i rapporti con il Parlamento ho offerto alle forze politiche di scegliere esse stesse due sottosegretari tra le personalità con un’esperienza parlamentare nel passato o un’alta valenza tecnica. Una forza politica ha optato per la prima, un’altra per la seconda”. Così il premier Mario Monti durante la cerimonia del giuramento di sottosegretari e viceministri. Il presidente del Consiglio Mario Monti spiega di aver chiesto alle forze politiche che sostengono il suo governo di indicare i sottosegretari ai Rapporti con il Parlamento: “Rispetto la scelta” da essi compiuta “e sono sicuro che gli optanti si rispetteranno”. Il premier sembra così fare riferimento alle polemiche di una parte del Pdl per la nomina di Giampaolo D’Andrea, già sottosegretario con Romano Prodi. E sembra voler porre termine a quelle polemiche quando precisa che una forza politica ha optato per un sottosegretario “con in passato un’esperienza in Parlamento” (D’Andrea, appunto, che con Prodi era proprio sottosegretario ai Rapporti con le Camere). Mentre un’altra forza politica, presumibilmente il Pdl, ha “optato” per una personalità “dall’alta valenza tecnica”. Un profilo che coincide con quello di Antonio Malaschini, già segretario generale del Senato.

redazione@approdonews.it