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Monti vola in Israele, vertice tra economia e Medio Oriente

Monti vola in Israele, vertice tra economia e Medio Oriente

| Il 25, Ott 2012

Ribadire vicinanza e offrire sponda verso paesi primavera araba

Monti vola in Israele, vertice tra economia e Medio Oriente

Ribadire vicinanza e offrire sponda verso paesi primavera araba

GERUSALEMME – Mario Monti e gran parte del suo governo lasciano per un giorno Roma e la complicata partita sulla legge di stabilita’, per volare in Israele. Destinazione Gerusalemme dove il professore torna domani – a pochi mesi dalla sua visita a Pasqua, tappa del suo tour mediorientale – per il Terzo vertice intergovernativo Italia-Israele, il primo sotto la sua guida dopo quello del giugno 2011 a Roma del governo Berlusconi. Un vertice ‘business oriented’ centrato su tre temi, ‘crescita, scienza e cultura’, che sara’ l’occasione per l’Italia di Mario Monti per ribadire la vicinanza con Israele nel segno della continuita’ della politica dei governi che hanno preceduto quello del Professore. E che sara’ anche un importante opportunita’ di confronto sui dossier piu’ caldi della regione: dalla Siria allo stallo del processo di pace, dalle tensioni con Teheran – con i relativi timori di Israele che non esclude un attacco preventivo – a quelle ‘riemerse’ con il vicino Egitto. Dossier su cui l’Italia, grazie ai suoi buoni rapporti con i nuovi governi della Primavera Araba, probabilmente offrira’ a Israele una ‘sponda’ per cercare un riavvicinamento con quei paesi, vedi l’Egitto di Morsi, con cui la tensione e’ cresciuta e riprendere i dialogo, oggi difficile, con alcuni paesi arabi. Ma al di la’ della lettura di politica estera il vertice di domani a Gerusalemme – che dovrebbe lasciare agli atti anche la firma di una serie di accordi intergovernativi e una fitta agenda di bilaterali tra i ministri italiani e i colleghi israeliani – si inserisce nella scia di quella ‘diplomazia economica’ voluta dal Governo per promuovere iniziative volte a facilitare i contatti delle imprese italiane, in particolare le Pmi, con i possibili partner oltrefrontiera.

Una missione ‘business oriented’ con la presenza, insieme alla delegazione governativa, anche di start up nel settore dell’Information Technology e rappresentanti della comunita’ scientifica, in un Paese che, dopo aver risentito della recessione globale e’ tornato a crescere a livelli pre-crisi: +2,5% il Pil atteso quest’anno con stime di ritmi sul 4,5% fino al 2016. E con il quale l’interscambio italiano e’ raddoppiato negli ultimi 9 anni, passando da 2 a 4 miliardi di euro. E nell’ottica ‘economica’ Monti – che domani vedra’ sia il premier Benjamin Netanyahu sia il presidente Shimon Peres – avra’ anche un colloquio, una ‘fireside chat’, con il governatore della Banca centrale di Israele, Stanley Fischer. Oggi, intanto, a fare da apripista al vertice si svolge a Tel Aviv l’ “Italian Innovation in the Start-Up Nation” che vede protagonista una selezionata rappresentanza di start-ups e venture capital di entrambi Paesi, alla presenza dell’ICE e della Camera di Commercio italo-israeliana. Domani, invece, a margine del Vertice si svolgerà la conferenza “From Brain Drain to Brain Gain: an Italian-Israeli Brainstorm”, con l’obiettivo di sottolineare l’importanza della cooperazione bilaterale in ambito scientifico e tecnologico ed attirare l’attenzione sulle strategia per l’attrazione del capitale umano.

E, in occasione del vertice, approdera’ a Gerusalemme anche la mostra fotografica dell’ANSA ‘Fotografandoci’ sulla storia d’Italia che sara’ inaugurata dal ministro della Giustizia Paola Severino venerdi’ 26.