Morace in cda Anas, il plauso di Imbalzano "Una grande opportunità per la Calabria"
“La nomina della docente dell’Università Mediterranea Francesca Morace nel C.d.A. di A.N.A.S. può assumere per il sistema della viabilità stradale calabrese e meridionale una particolare valenza e costituisce sicuramente un segnale di forte attenzione per regioni storicamente marginalizzate come la Calabria e la Sicilia”.
E’ quanto afferma il vice coordinatore provinciale AP-NCD Candeloro Imbalzano, già Presidente della Commissione “Bilancio, Attività Produttive e Fondi Comunitari” del Consiglio Regionale.
“La sua qualificata presenza nel ristretto Board dell’ente gestore della rete stradale ed autostradale italiana, sarà certamente di grande aiuto per determinare quella svolta tanto necessaria quanto da troppo tempo auspicata per il completamento dell’autostrada A3 e soprattutto per accellerare l’ammodernamento della S.S. 106”, aggiunge l’esponente politico.
“Nel corso dei decenni, le risorse destinate alla più disastrata arteria del Paese hanno consentito soltanto interventi parziali e complessivamente inadeguati, salvo ripiegare in questi ultimi anni nella sola messa in sicurezza dei tratti più critici e senza eliminarne quei caratteri di pericolosità tristemente noti”, continua Candeloro Imbalzano.
“Siamo fiduciosi che la nomina di un tecnico di sperimentato valore, messinese di nascita e reggino di adozione, consentirà da una parte finalmente un impatto assai positivo nell’avanzamento dei lavori del tratto reggino della 106 – in particolare da Palizzi ad Ardore e l’intera alta Locride – di fatto bloccati da anni, dall’altra di poter fruire delle necessarie risorse per l’adeguamento delle strade statali dell’intera regione”, conclude Candeloro Imbalzano.