«Da amministratori di una comunità, non possiamo restare indifferenti difronte
all’emergenza sociale e umanitaria che l’Europa e il Mondo stanno vivendo. Crediamo
sia indispensabile aprirci al confronto solidale e, perciò, ci sentiamo fortemente
coinvolti in questa nuova sfida sociale». Le parole del neo sindaco di Mormanno,
Giuseppe Regina, sottolineano il senso della candidatura che la cittadina del Pollino
ha presentato per far nascere un centro di accoglienza di minori stranieri non accompagnati
in seno all’avviso pubblicato dal Ministero dell’Interno per la presentazione
di progetti da finanziare a valere sul Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione (F.A.M.I.).

In collaborazione con la Fondazione Rovitti, collegata alla Diocesi di Cassano all’Jonio,
guidata pastoralmente dal vescovo Monsignor Francesco Savino, e nel solco di quanto
espresso in campagna elettorale – nel corso della quale si era mostrata aperta e
favorevole all’avvio di un percorso di accoglienza per i migranti in linea con
i doveri di solidarietà che gravitano attorno all’emergenza immigrazione – l’amministrazione
comunale potrebbe far nascere una struttura capace di accogliere una trentina di
minori di età compresa tra i 6 e i 14 anni. La cittadina di Mormanno – che già
in passato ha dimostrato di essere comunità accogliente e calorosa – potrebbe risultare
l’ambiente ideale nel quale poter far crescere i giovanissimi segnati dalle esperienze
drammatiche della vita.

Scongiurato il rischio della istituzione, nel territorio comunale, di un Centro di
Permanenza per il Rimpatrio, che avrebbe avuto natura e finalità diverse dall’accoglienza
in senso proprio, l’Amministrazione ha immediatamente avviato la discussione, in
seno alla Giunta e all’intera maggioranza, per l’individuazione di un progetto
che potesse assicurare alle persone ospitate le condizioni più favorevoli all’inserimento
sociale.

«Mormanno ha già dimostrato le sue grandi doti solidali in molte occasioni – ha
aggiunto Manuela De Luca, assessore alle politiche dell’immigrazione – Il percorso
verso l’accoglienza e verso l’integrazione sarà facilitato dal grande spirito
di fratellanza dei nostri cittadini».