Morra: «130 non precari presi in giro dalla politica» Il parlamentare del M5S, in una nota, denuncia: «Fu voto di scambio»
La legittima e dolorosa decisione del nuovo direttore generale dell’Asp di sospendere ogni tipo di rapporto con i 130 falsi precari immessi in servizio senza alcun bando in coincidenza delle elezioni regionali del novembre 2014, dimostra che c’è stato un vero e proprio voto di scambio.
Una pagina vergognosa per la quale aspettiamo i rilievi della procura cosentina ,che sta indagando da tempo su questa brutta vicenda.
A Mauro chiediamo di fare pulizia in un settore, quale quello del personale, dominato da intrecci e illegittimità gravi, con un dirigente di unità complessa condannato per falso in primo grado che è ancora al suo posto
Nicola Morra