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TAURIANOVA (RC), MARTEDì 22 OTTOBRE 2024

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Morto a Roccella Jonica il senatore Sisinio Zito Si è spento a 80 anni il senatore più giovane mai eletto in Italia. Il cordoglio della politica

Morto a Roccella Jonica il senatore Sisinio Zito Si è spento a 80 anni il senatore più giovane mai eletto in Italia. Il cordoglio della politica
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E’ morto questa mattina, all’età di 80 anni, nella sua casa di Roccella Jonica (RC) il senatore Sisinio Zito. Era stato eletto al Senato della Repubblica dal 1976 al 1994 nelle fila del Partito Socialista Italiano, fu il più giovane senatore italiano all’epoca dell’elezione. Tanti gli incarichi parlamentari, nonostante la giovane età, Sottosegretario Industria, Commercio e Artigianato nel Governo Craxi, sottosegretario alla Pubblica Istruzione con delega per l’Università nel Governo Spadolini, sottosegretario al Lavoro e alla Previdenza Sociale nel Governo Cossiga; Presidente della Commissione Sanità del Senato dal 1987 al 1991. Ma l’incarico che ha portato sempre nel cuore e nella mente era per la sua Roccella Jonica, del quale fu sindaco dal 1999 al giugno 2009 e per la quale ha lavorato incessantemente fino al suo ultimo respiro. Gli anni al Senato furono anni di duro lavoro, finalizzati a catalizzare progetti e fondi per la Calabria ed in particolare per la sua locride. Come più volte lui stesso ha raccontato “quando si recava a Roma, sua abitudine era guardare l’ordine del giorno di tutte le commissioni in cerca di qualcosa che potesse interessare la Calabria. Ed è proprio lui, figlio di quella generazione politica  con in testa il motto ambizioso “Siamo realisti, esigiamo l’impossibile”, che un giorno al Senato  presso la commissione Lavori Pubblici,  sbircia un piano per le strade di grande viabilità con migliaia di miliardi di lire stanziati. Nessun punto che riguardasse la Calabria. Allora si chiese perché no una variante alla s.s.106 tra la sua Roccella ed Ardore. Ora, dopo un trentennio, finalmente una buona fetta della Locride ha la sua nuova 106, il merito – a lui non ditelo – è in gran parte suo. Lui non vuole sentirsi dire “grazie”, fa volentieri a meno di convenevoli, e di passerelle, il ricordo di lui in quel giorno che in pompa magna Anas e politica inaugurarono l’importante tratto è di un uomo defilato tra il pubblico ma con gli occhi quasi soddisfatti di quello che si era realizzato. Quasi , perché, non finiva di realizzare un progetto e già pensava a quello successivo. Sisinio Zito è uno dei pochi uomini politici in Italia ad aver creduto ed investito sulla cultura come strumento di crescita socio-culturale ed economica. E’ stato il Senatore Zito, assieme ai senatori Giuseppe Beniamino Fimognari, Giuseppe Petronio, presentatore del Disegno di Legge, poi Legge nel 1982, che ha portato all’istituzione dell’Università di Reggio Calabria, oggi “Università Mediterranea”. Per non parlare delle stagioni concertistiche  realizzate dall’ Associazione culturale Jonica. Ma è il festival Jazz la grande scommessa del Senatore Zito. Come lui stesso ha più volte raccontato, tutto è nato a Roccella Jonica nel 1977 dall’impegno di un gruppo ristretto di persone che, identificandosi all’interno dell’Associazione Culturale Jonica Onlus, ha iniziato un percorso concertistico organizzando cartelloni di musica classica e di musica contemporanea da offrire alla nostra cittadina. Nessuno avrebbe scommesso nel 1981 di dar vita ad una grande manifestazione così come poi è diventata nei fatti il Roccella Jazz.

Ha presieduto per diversi anni l’assemblea dei sindaci della Locride, autoritario ma efficace, certamente era stato per l’assemblea dei primi cittadini quello, il momento più proficuo, in un momento storico molto importante dopo l’omicidio a Locri di Franco Fortugno, Sisinio Zito stabilì in quel periodo un’asse di ferro con l’allora Super-Prefetto di Reggio Calabria Luigi De Sena.

La camera ardente sarà allestita nella sala del Consiglio Comunale di Roccella Jonica.

FRANCESCO D’AGOSTINO

“Apprendo della scomparsa dell’onorevole Sisinio Zito, e penso che con questa figura scompaia uno dei protagonisti della politica calabrese degli ultimi decenni”.

È quanto ha affermato il Vice Presidente del Consiglio regionale Francesco D’Agostino, che ha inteso porgere: “i più sinceri sentimenti di cordoglio e di vicinanza alla famiglia Zito”.

“Sisinio Zito – ha proseguito D’Agostino – è stato, senza dubbio, un alto punto di riferimento per il Partito socialista italiano ed, in particolare, per quello calabrese. Con passione, dedicò la sua vita all’impegno concreto a sostegno delle istanze del suo territorio e della nostra regione. Ha vissuto in prima linea fatti e mutamenti del nostro tempo, da componente di partito e da rappresentante istituzionale, interpretando concretamente lo spirito più autentico della sana politica, al servizio della gente e delle classi più deboli. Con la sua scomparsa, si chiude una lunga e appassionata pagina di storia calabrese”.

NICOLA IRTO

“Esprimo il mio cordoglio e quello dell’intero Consiglio regionale della Calabria
per la scomparsa del senatore Sisinio Zito. La nostra terra perde una personalità
di grande spessore umano e politico, autorevole ed equilibrata, che ha rappresentato
la Calabria e in particolare la Locride nelle più importanti sedi istituzionali,
fino al Parlamento della Repubblica”. Lo afferma il presidente dell’assemblea di
Palazzo Campanella, Nicola Irto. “Con la morte di Sisinio Zito – prosegue – la Calabria
perde un pezzo della propria storia e un punto di riferimento indiscutibile anche
per le generazioni più giovani che si sono avvicinate alla politica. Alla famiglia
del Senatore rivolgo un pensiero deferente di vicinanza e partecipazione a questo
gravissimo lutto”.

MICHELE GALIMI

Sisinio Zito non è più con noi. Con lui scompare un uomo, un socialista, un intellettuale, protagonista
indiscusso del riformismo meridionale. La sua politica, i suoi valori ed il suo garantismo, saranno
esempi e ricordi indelebili per i tanti “giovani” che hanno avuto l’onore di collaborare
con lui durante quei meravigliosi anni. Il PD della piana, si stringe attorno alla
famiglia ed a tutta la comunità roccellese.
Michele Galimi, coordinatore circoli PD della Piana di Gioia Tauro

ERNESTO MAGORNO

“Un politico d’altri tempi, di grande spessore umano e fine preparazione,
innamorato della sua terra. La Calabria perde una grande personalità, un
punto di riferimento per quanti si sono appassionati alla politica anche
grazie a lui”. Il segretario regionale del Partito democratico calabrese,
on. Ernesto Magorno, esprime il proprio cordoglio per la scomparsa di
Sisinio Zito, ex parlamentare socialista ed ex sottosegretario di Stato
Sisinio Zito, morto a Roccella Jonica. “Sisinio Zito non ha mai perso il
contatto con la sua gente, ha guardato al Meridione come risorsa e motore
per l’intero Paese, ha curato i valori e la tradizione socialista
interpretando la politica e l’amministrazione nella sua accezione più alta
e prestigiosa – ha detto ancora Magorno -. La politica calabrese oggi
piange uno dei suoi migliori esponenti. Alla famiglia del senatore rivolgo
il cordoglio di tutto il Partito democratico”.

TOURING CLUB REGGIO CALABRIA

Il Club di Territorio di Reggio Calabria del Touring Club Italiano è idealmente vicino alla
famiglia ed alla comunità di Roccella Jonica per la scomparsa del Senatore Sisinio Zito.
Egli con la sua instancabile attività di amministratore, uomo politico e soprattutto uomo di
cultura sensibile alle tematiche turistico-culturali, ha fatto sì che Roccella Jonica divenisse un
punto di riferimento.
Infatti si deve a lui se la sua creatura più amata, il festival “Roccella Jazz” sia conosciuto ed
apprezzato in tutto il mondo.
Inoltre con la sua attività istituzionale ha fatto sì che Roccella sia diventata esempio di alta
qualità dei servizi turistici offerti e di salvaguardia ambientale, tanto da ottenere il
riconoscimento delle cinque vele assegnato da Legambiente e dal Touring Club Italiano.

FATTORE COMUNE (SIDERNO)

Il Movimento Fattore Comune di Siderno esprime sinceri sentimenti di condoglianze alla famiglia Zito per la morte del caro Senatore Sisinio. La scomparsa di un Uomo che per tanti anni è stato riferimento politico dell’intera Calabria lascerà un vuoto incolmabile. La passione e l’intelligenza politica delle sue azioni rimarranno insegnamento prezioso, specialmente oggi che il mondo politico sembra aver smarrito la sua missione principe.

GIACOMO MANCINI

Sisinio Zito è stato un socialista a tutto tondo. Senatore per cinque legislature, sottosegretario di Stato, sindaco di Roccella Jonica. Da dirigente del PSI, da uomo di governo e da Sindaco si è sempre distinto per la profondità e la modernità del pensiero e insieme per la concretezza e la fattività dell’agire. Con la sua scomparsa la Locride e l’intera Calabria perdono uno dei suoi migliori rappresentati. Che la terra gli sia lieve – così Giacomo Mancini ha ricordato Sisinio Zito.

PIETRO FUDA (SINDACO SIDERNO)

C’era e rimarrà per sempre tanta freschezza nell’opera culturale e politica di Sisinio Zito. Sta qui la sua vittoria epocale in un territorio in forte ritardo. Sta qui, prima ancora che nel castello, nell’auditorium, nell’anfiteatro, nel porto e nel jazz. Sisinio non agiva come i vecchi maestri, ma come un esploratore con un’immensa capacità di comunicare. Lasciava agli specchi enciclopedie e ghigni professorali, rivolgendosi ai più e a più sapienti con quell’ammirevole senso letterario dei pionieri. La cultura è avventura ed è scoperta, non citazioni e macchine da scrivere. La simbiosi tra la politica e la conoscenza ha permesso al mio amico di crederci e mantenere la speranza nonostante la mediocrità ruspante che s’intestardiva e s’intestardisce senza pause lungo e attorno la Locride. Ci siamo rivisti qualche giorno dopo il suo compleanno, a casa sua, nella sua libreria, dove teneva a portata di mano i sogni della Locride, che erano la sua vita.

SINDACO CITTANOVA

Il Sindaco Francesco Cosentino, anche a nome dell’intera comunità cittanovese, esprime sentimenti di profondo cordoglio ed un deferente pensiero di vicinanza alla famiglia del Senatore Sisinio Zito.
Con la sua scomparsa la Calabria perde un uomo politico di elevato spessore che ha saputo portare in tutte le sedi istituzionali le istanze della sua terra, operando con impegno, sacrificio ed autentico spirito di servizio con una particolare attenzione alle fasce più deboli della popolazione.
Il Senatore Zito, pur restando profondamente legato al suo paese d’origine ed alla Locride, ha comunque rappresentato un punto di riferimento importante per la politica e per le istituzioni, a livello regionale e nazionale.
La sua storia personale, i suoi valori, le sue qualità e le doti umane lo hanno reso protagonista di una fase storica importante e devono costituire un esempio ed un modello di comportamento.
Alla comunità roccellese va esteso il cordoglio per la perdita di un concittadino che è stato amministratore apprezzato ed amato da tutti.

GIUSEPPE NERI

Ho appreso con profonda tristezza la notizia della morte di Sisinio Zito. Per decenni al servizio della sua Calabria e della sua amata Roccella, ha saputo onorare il suo operato politico e istituzionale attraverso l’incarnazione dei più alti valori morali e civili. Socialista mai incerto, fiero e convinto sostenitore di un idealismo politico meridionalista, il senatore Zito lascia una traccia indelebile in quanti hanno goduto del piacere e dell’onore di averlo conosciuto.
La Calabria perde un figlio illustre e un audace interprete della sua storia politica. La sua vita e il suo percorso istituzionale costituiranno una testimonianza concreta per le future generazioni che si affacciano sull’ affascinante scenario della politica.

MARIA GRAZIA LAGANA’ FORTUGNO

“Esprimo il mio cordoglio per la scomparsa del senatore Sisinio Zito, un uomo politico che ha lasciato una traccia profonda nella nostra comunità e che ha saputo ben rappresentare le istanze del territorio della Locride anche in Parlamento”. Lo afferma l’ex deputata Maria Grazia Laganà Fortugno, che prosegue: “Sisinio Zito era espressione di una politica illuminata e capace di guardare lontano; egli ha saputo dimostrare spessore e cultura politica sugli scranni di Palazzo Madama, ma al contempo si è contraddistinto per la grande capacità amministrativa a favore,
innanzitutto, della comunità di Roccella Jonica. La sua morte lascia un vuoto umano, prima ancora che politico. Sisinio – conclude Laganà Fortugno – era per tanti un punto di riferimento e un modello, la cui testimonianza
non dovrà andare dispersa”.

CHIARA GIORDANO-ARMONIE D’ARTE FESTIVAL

“Sisinio, un sogno per la Calabria”. Detta così sembrerebbe che un uomo ha avuto un sogno per questa terra, e, invece, la verita è che Sisinio Zito è stato un sogno per la Calabria! Un uomo che abbiamo chiamato tutti e sempre senatore, ma con la consapevole accezione non compiacentemente sociale ma di nobilità intellettuale ed etica, come classicamente intesa. Il giorno in cui un uomo lascia per sempre questa vita, insieme al dolore sincero emergono sempre i ricordi e i racconti dei tratti migliori, persino a volte cadendo in rituali buonismi, ma in questo caso, in linea con lo stile scarno e sempre lucidamente essenziale di Sisinio, le parole, e l’emozione pur forte, devono cedere all’osservazione commossa dei fatti e al solo rimpianto di non poter godere più della sua intelligenza. E dunque personalmente, ma anche come direttore di Armonie d’Arte, non ricorderò qui le pur innumerevoli azioni meritorie che hanno fatto di Roccella e non solo degli esempi di efficienza e di lungimiranza in questa difficilissima terra, ma citerò emblematici accadimenti. A New York in un autorevole contesto culturale dissi che venivo dalla Calabria, mi risposero “Ah, Roccella Jazz!“; ad Amsterdam in un importante contesto musicale al nome Calabria esclamarono “Roccella Jazz big Festival”; in una prestigiosa Università londinese il direttore di un Dipartimento, solo al mio citare il sud italiano, mi ha chiesto di Roccella Jazz! E così tantissime volte persino in Giappone! Questo è il fatto, e dentro c’è un mondo di idee visionarie prima, di azioni coraggiose dopo, di passione e onestà oltre misura sempre. Quanto ad Armonied’ArteFestival, l’ineguagliabile disponibilità ad ogni collaborazione a tutto campo e ad ogni possibile supporto e consiglio racconta di un uomo che, superando il cronico bizantinismo meridionale, si apriva al mondo con occhi sgranati ma anche con cuore infinitamente spalancato, quando coglieva nell’altro idealità, lealtà e impegno. Infine sia consentita una nota personale che tuttavia ancora sottolinea la rarità dell’uomo Sisinio: mai ho visto cessioni di territori per l’abituale mercato della vita, se non per il bene dell’arte e della sua amata Roccella; mai ho colto un gesto di confidenzialità casuale ma, riservandomi un’affettuosa intimità intellettuale tutta fatta di racconti di lavoro, confidenze di percorsi di vita sociale e di consigli, mi ha mostrato il profilo davvero altissimo di persona illuminata, e la natura autentica della saggezza. La fortuna ha voluto che finora io non abbia ancora pianto per nessuno, ma lo faccio ora.

CONFINDUSTRIA REGGIO

“Con la scomparsa di Sisinio Zito la Calabria perde un galantuomo, una personalità
d’altri tempi, che interpretava la politica come strumento per il progresso sociale,
economico e culturale della collettività, e non come esercizio del potere”. E’ quanto
afferma il vicepresidente vicario di Confindustria Reggio Calabria, Filippo Arecchi
che aggiunge: “Uno spirito di servizio che lo ha accompagnato fino al consumarsi
delle ultime esperienze politiche che ha compiuto. Senatore della Repubblica, sottosegretario
di Stato, sindaco di Roccella Jonica, Zito era uomo di vasta cultura e profonda visione.
Per questo auspico che possa diventare un esempio per le nuove generazioni impegnate
in politica affinché, forti della sua testimonianza di vita personale e istituzionale,
tornino a porre al centro di ogni azione l’umanità e i suoi bisogni più veri. Da
imprenditori, di Sisinio Zito abbiamo apprezzato il pragmatismo che lo ha portato
a realizzare tanto di buono e concreto per la sua città; da cittadini invece abbiamo
ammirato la sua capacità di vedere e progettare il futuro in direzione del bene
comune. Nell’esprimere il cordoglio per la sua morte, anche a nome del presidente
Cuzzocrea e del direttivo di Confindustria Reggio Calabria, spero che la figura cristallina
del senatore Zito possa diventare un modello di riferimento per la classe politica
reggina e calabrese”.