Morto l’uomo rimasto incastrato nella sua auto dopo lo sprofondamento della starda a Cetraro
redazione | Il 26, Nov 2012
Salvatore Guaglianone aveva 48 anni. Martedì scorso la sua Fiat Panda era rimasta in bilico sull’asfalto dopo il crollo dovuto alla pioggia insistente. Ad estrarlo dalle lamiere era stato un abitante del luogo
Morto l’uomo rimasto incastrato nella sua auto dopo lo sprofondamento della starda a Cetraro
Salvatore Guaglianone aveva 48 anni. Martedì scorso la sua Fiat Panda era rimasta in bilico sull’asfalto dopo il crollo dovuto alla pioggia insistente. Ad estrarlo dalle lamiere era stato un abitante del luogo
COSENZA – Salvatore Guaglianone non ce l’ha fatta. E’ morto nel Policlinico di Catanzaro l’uomo di 48 anni, che il 20 novembre scorso era rimasto incastrato nella la propria auto sul ciclio di un dirupo, dopo un cedimento della strada provocato dalle forti piogge. Il fatto era accaduto in contrada Ceramile di Cetraro. Guaglianone aveva riportato fratture multiple, soprattutto al torace, tanto che era stato trasportato subito a Catanzaro. Nelle ultime ore, però, le sue condizioni sono peggiorate e stamattina sopraggiunta la morte.
La dinamica della vicenda che lo ha coinvolto è stata agghiacciante. Erano circa le cinque del mattino quando l’asfalto ha ceduto improvvisamento al passaggio di un’auto, una Fiat Punto. L’automobilista che si trovava a bordo, Roberto Tricarico, è riuscito a lanciarsi fuori dall’abitacolo, mentre la sua vettura precipitava giù per oltre 50 metri nella scarpata. L’auto di Guaglianone, una Fiat Panda, seguiva a pochi metri ed è rimasta incastrata nell’asfalto.
Ad estrarre Guaglianone dalla vettura è stato un abitante del luogo che, sentito il fragore dello smottamento è corso verso la Fiat Panda ed è riuscito a estrarre il conducente dalle lamiere. Sembrava che la sua prontezza avesse salvato la vita al 48enne. Invece, stamattina, l’uomo è spirato.