Mozzarella di bufala italiana ritirata per presenza di batterio Listeria Rasff lancia l'allerta: rischio grave per la salute
Una mozzarella di bufala proveniente dal nostro paese e distribuita
nei vari mercati alimentari europei è stata prontamente ritirata dal
commercio dopo che è stata scoperta una contaminazione pericolosa. In
particolare il latticino ritirato dai mercati francesi, ha provocato
un’allerta sanitaria per la presenza del batterio Listeria
monocytogenes, che può dare pericolosi disturbi gastrointestinali e
può sfociare, per i soggetti a rischio, in malattie sistemiche ben
più gravi come la meningite. La Francia ha prontamente attivato il
RASFF, il Sistema rapido di allerta europeo, avvisando le autorità
sanitarie italiane (Dettagli di notifica – 2018.2459 del 30.08.2018),
circa la presenza di Listeria monocytogenes nella mozzarella di bufala
prodotta in Italia e venduta solitamente anche all’estero.
Attualmente le informazioni sulla distribuzione, cioè quantità
interessate e destinazioni specifiche, sono ancora coperte
dall’attività investigativa. Si sa però che il motivo del ritiro
è una contaminazione da Listeria monocytogenes, responsabile della
patologia detta listeriosi. Tale malattia è particolarmente
pericolosa per le persone immunodepresse, malati di cancro, diabete,
Aids, persone anziane, neonati e donne in gravidanza. La listeriosi
può assumere sostanzialmente due forme: quella diarroica, più tipica
delle intossicazioni alimentari, che si manifesta nel giro di poche
ore dall’ingestione; quella invasiva o sistemica, che attraverso i
tessuti intestinali e il flusso sanguigno si diffonde sviluppando
forme più acute di sepsi, encefaliti e meningiti. Nel secondo caso,
quello più grave, tra l’ingestione del cibo a rischio e la
manifestazione dei sintomi possono passare anche periodi di tempo
lunghi, talvolta fino a tre mesi. Ecco perché l’allarme è comparso
immediatamente. Non si sa ancora se effettivamente il lotto sia stato
venduto anche in Italia, questo il Ministero della Salute francese non
lo riporta. Ma perché allora l’Italia, come tutti gli altri Paesi
Europei, è stata comunque allertata? Lo prevedono le direttive
europee. La vicenda si è svolta così: oggi 30 agosto il Ministero
della Salute francese ha inviato una comunicazione al sistema di
allerta rapido europeo (RASFF), segnalando il ritiro dal mercato
francese di un marca di mozzarella di bufala proveniente dall’Italia
per la presenza di Listeria monocytogenes che prontamente lo
“Sportello dei Diritti [http://www.sportellodeidiritti.org/]” ha
rilanciato nel nostro Paese. La segnalazione a tutti gli altri Paesi
europei è dovuta perché il latticino è stato esportato da uno Stato
all’altro (Italia-Francia) e in questi casi la norma europea prevede
l’obbligo di informare il Rasff. Nelle prossime ore, evidenzia
Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti
[http://www.sportellodeidiritti.org/]”, il Ministero della salute
dovrebbe indicare sul suo sito web, nella sezione “Avvisi di
sicurezza”, i lotti, il produttore e il nome di vendita della
mozzarella di bufala interessata da questo richiamo a livello europeo.