Multiservizi: domani sciopero generale in difesa dei servizi pubblici
redazione | Il 18, Apr 2013
“Chiediamo scusa ai cittadini per il disagio arrecato per l’interruzione dei servizi – dichiarano i dipendenti, esasperati – ma è ora di difendere il nostro diritto al lavoro prestato con onestà, etica e trasparenza”
Multiservizi: domani sciopero generale in difesa dei servizi pubblici
“Chiediamo scusa ai cittadini per il disagio arrecato per l’interruzione dei servizi – dichiarano i dipendenti, esasperati – ma è ora di difendere il nostro diritto al lavoro prestato con onestà, etica e trasparenza”
Reggio Calabria – I dipendenti chiedono scusa per il disagio e si rivolgono alla cittadinanza: “Aiutateci a mantenere pubblici i servizi ai cittadini. Sostenete la nostra battaglia contro le privatizzazioni”.
Domani, alle ore 9, è stato indetto uno sciopero generale da parte di tutte le sigle sindacali al fine di sostenere la scelta di rendere pubblici i servizi al cittadino.
“Chiediamo scusa ai cittadini per il disagio arrecato per l’interruzione dei servizi – dichiarano i dipendenti, esasperati – ma è ora di difendere il nostro diritto al lavoro prestato con onestà, etica e trasparenza. È l’ora – continuano – di tutelare il nostro diritto di cittadini e pretendere che i servizi pubblici, essenziali per la nostra città, non cadano nuovamente nel vortice del malaffare e dei costi sfrenati, in una logica perversa di profitto”.
Trasparenza, economicità dei costi, senso di responsabilità nella gestione diretta comunale del servizio pubblico. Queste, le richieste dei dipendenti della Multiservizi, che si rivolgono ai cittadini per ottenere solidarietà e sostegno.
“Partecipa anche tu, domani 19 aprile, allo sciopero generale in sostegno dei lavoratori di Multiservizi, del loro futuro e del futuro di una città ridotta allo stallo. Una città che oggi più che mai necessita di trasparenza, sensibili economie nella spesa pubblica e di tutela dei lavoratori, di tutti i lavoratori, da logiche perverse di profitto sulle spalle del denaro pubblico”.