Cassano all’Jonio, “Le azioni del primo cittadino contraddicono la volontà di avviarsi verso la procedura di decadenza dalla carica di sindaco della città

Muro contro muro tra il sindaco Gallo e il centrosinistra 

Cassano all’Jonio, “Le azioni del primo cittadino contraddicono la volontà di avviarsi verso la procedura di decadenza dalla carica di sindaco della città

Riceviamo e pubblichiamo: 

Le azioni dell’avv. Gallo contraddicono nei fatti la volontà lasciata trapelare dalle sue dichiarazioni – all’indomani della sentenza della Suprema Corte – di avviarsi verso la procedura di decadenza dalla carica di Sindaco della città, senza indugi ne tentennamenti ulteriori.

Contraddizioni che si rendono evidenti ancor più anche all’indomani dell’ultimo Consiglio Comunale che ancora una volta si è caratterizzato per aver assunto una condotta ostile all’interesse della collettività ed alla legalità.

Le intenzioni della maggioranza sono oramai chiare e vanno inequivocabilmente nella direzione di una dilazione dei tempi per andare oltre i tempi utili a proclamare la nuova scadenza elettorale per i prossimi mesi.

Dati alla mano ecco cosa è già successo e cosa sta succedendo: la Suprema Corte si è espressa in merito alla legge “elimina incompatibilità” il 21 Novembre ed ha predisposto la pubblicazione sia sulla Gazzetta Ufficiale che sul Bollettino Ufficiale della Regione; la sentenza è stata depositata presso la Cancelleria entro i due giorni canonici il 23 Novembre e dunque pubblicata il 30 Novembre sulla Gazzetta Ufficiale ed esattamente un mese dopo, il 31 Dicembre, sul BUR Calabria. Il Consiglio Comunale di Cassano si è riunito invece solo venerdì 13 Gennaio per prendere atto della sopravvenuta causa di incompatibilità e la delibera consiliare è stata affissa all’albo pretorio solo nel pomeriggio del 17 Gennaio.

Come previsto, l’avv. Gallo, a cui viene contestato il doppio incarico, ha per legge 10 giorni di tempo per ponderare la decisione ed optare verso una delle due cariche. Ma, nel corso di questo lungo periodo in cui stà sfacciatamente continuando a ricoprire entrambi i ruoli, ha esternalizzato più volte la volontà di privilegiare la prestigiosa carica di Consigliere presso l’assise Regionale, piuttosto che i 7000 elettori, che gli hanno dato fiducia, scegliendolo come Sindaco della nostra città. Ebbene dunque, poiché la decisione in merito è stata già ampiamente assunta, a cosa servono all’avv. Gallo questi altri ulteriori dieci giorni, se non ad avvallare le lungaggini burocratiche, già messe in atto?

Scene viste e riviste che sviliscono ulteriormente la funzione delle Istituzioni, le quali invece avrebbero dovuto garantire e pretendere il rispetto rigoroso ed assoluto di quanto sancito nell’ordinamento degli enti locali.

Scene che in una democrazia non dovrebbero verificarsi, figuriamoci ripetersi.

Scene che ci preoccupano e che ci spingono a chiedere un ulteriore doveroso incontro al Prefetto di Cosenza, il quale già nel dicembre ci aveva dato rassicurazioni in merito, ma che a tutt’oggi, trascorsi ben quaranta giorni, non hanno avuto alcun risvolto concreto.

Non temiamo chi affabilmente sta tentando di schernire la nostra azione politica nel tentativo di giustificare il reiterato ed omissivo comportamento adottato dalle Istituzioni finalizzato ad eludere, facendosi scudo di “scadenti espedienti”, la legislazione vigente.

Davanti agli interessi della comunità non faremo marcia indietro; il nostro obiettivo è sempre stato e continuerà ad essere quello di restituire integralmente alla comunità cassanese tutto ciò di cui è stata scippata: il fondamentale diritto ad autogovernarsi mediante libere e democratiche elezioni.

Antonello Avena – PARTITO DEMOCRATICO

Gianni Papasso – PARTITO SOCIALISTA ITALIANO

Giovanni Spedicati – VERDI

Giuseppe Carrozza – SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA’

Alessio Agostini – RIFONDAZIONE COMUNISTA

Luigi Garofalo – PARTITO SOCIALDEMOCRATICO ITALIANO

Eliseo Risolè – ITALIA DEI VALORI

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