“Napoleone in fuga inseguito dai conigli” In prima regionale al teatro Cilea il capolavoro di Nola Rae, ispirato in parte da “Il grande dittatore” di Chaplin
Nola Rae, artista di fama internazionale, è una delle più originali del teatro moderno britannico. Il suo stile, utilizzando un mix di mimo, danza, commedia e teatro di figura, tocca il pubblico di tutte le età. Insignita dalla Regina d’Inghilterra del prestigioso M.B.E. (Membro dell’Ordine dell’Impero Britannico) per i suoi servizi all’arte della recitazione e mimica e di numerosi premi tra cui il Total Theatre Award alla carriera, ad oggi il suo lavoro è stato visto in più di 69 paesi. Arriva finalmente anche a Reggio Calabria grazie al Globo Teatro Festival con “Napoleone in fuga inseguito dai conigli”, una straordinaria parodia dei tiranni del passato e del presente visti attraverso l’arte mimica e clownesca. Lo spettacolo è in programma sabato 7 marzo alle ore 21.00 al Teatro Francesco Cilea, per la prima volta in Calabria dopo aver girato il mondo. Nola Rae interpreta il cuoco di un esercito in ritirata che si trascina barcollando nel fango. È solo e abbandonato, non ha la minima idea di dove stia andando. Sta andando e basta. Sul suo cammino trova una tenda da accampamento, si avvicina titubante. Invece di continuare il suo percorso, si ferma perché c’è qualcosa di strano in questa tenda… un letto, un pastrano, il simbolo dell’ape imperiale, un cappello dalla forma strana. Comincia a rovistare e improvvisamente scopre di non sentirsi più perso. Comincia a provare un nuovo ruolo, e anche piuttosto pericoloso. Adesso ha solo bisogno di un carisma omicida, di un’inossidabile volontà di ferro e di una grattugia. Un ironico e spietato quadretto sui grandi e piccoli despoti condotto con impareggiabile maestria dalla regina dell’arte mimica Nola Rae, specializzata nel sovvertire la tragedie trasformandole in spettacoli da clown: con leggerezza racconta ciò che vuole, il potere assoluto e il disastro assoluto intrecciando con il suo stile inconfondibile le nostre umane fantasie, emozioni e ossessioni. Uno spettacolo per tutti perché un’artista come Nola Rae, girovaga e cantastorie, parla a tutte le età, una prima regionale da non perdere con la regia di John Mowat, le scene di Matthew Ridout, la musica di Peter West e i costumi di Alannah Small. Per una produzione International Visual Theatre – London Mime Theatre. Entusiasti i giudizi della critica internazionale: “Questo pezzo è infinitamente creativo… humor ad alta velocità e meravigliose caratterizzazioni” (Oxford Times); “La performance di Nola Rae tocca potentemente vari aspetti dell’umanità: dalla paura all’avidità, all’influenza corruttrice del potere” (Bristol Evening Post); “L’arte di Nola Rae tiene il pubblico in trance” (The Guardian); “Semplicemente notevole per il suo umorismo, sensibilità, precisione e intelligenza” (La nouvelle Republique).
NAPOLEONE IN FUGA INSEGUITO DAI CONIGLI (Exit Napoleon Pursued by Rabbit)
Inghilterra 70’ – Prima Regionale. Regia di John Mowat. Con Nola Rae, scene di Matthew Ridout, musica di Peter West, costumi di Alannah Small. Una produzione International Visual Theatre – London Mime Theatre.
GLOBO TEATRO FESTIVAL – Sabato 7 MARZO ore 21.00 – Teatro Francesco Cilea
Biografia di Nola Rae
Nata a Sydney ed emigrata a Londra con la sua famiglia nel 1963, Nola ha studiato presso la Royal Ballet School di Londra e poi è stata ballerina professionista presso il Malmö Stadsteater e il Tivoli Pantomime Theatre di Copenhagen, prima di passare al mimo e studiare con Marcel Marceau a Parigi. Artista di fama internazionale, Nola è una delle più originali artiste del teatro moderno britannico. Il suo stile, utilizzando un mix di mimo, danza, commedia e teatro di figura, con uno spirito tagliente come un rasoio, raggiunge e tocca il pubblico a tutti i livelli. Ad oggi il suo lavoro è stato visto in più di 69 paesi. È tra i membri fondatori dell’ International Research Troupe Kiss francese, co-fondatrice di Friends Roadshow con Jango Edwards ed è stata membro della Bristol Old Vic Company. Nel 1974 ha fondato il Mime Theatre di Londra con Matthew Ridout, con il quale lavora sin da allora. Nola ha esordito con il un suo spettacolo show al Le Festival du Monde di Nancy nel 1975. Da allora ha creato 15 spettacoli completi e ha girato il mondo.
Grande appassionata delle opere di William Shakespeare, ha creato la straordinaria Shakespeare Works con John Mowat, trasformando in commedie quattro delle sue tragedie, tra cui “Amleto”. Ha poi rappresentato “Sogno di una notte di mezza estate”, trasformando fate in fantocci di verdura. Nel 1990 Nola cambia radicalmente il suo stile interpretando spettacoli integralmente mimati . Il grande successo di “Elizabeth’s Last Stand”, diretto da Simon McBurney, ne è un esempio. Esplora la solitudine di una donna anziana che sviluppa manie di grandezza e cerca di ricreare la corte di Elisabetta I d’Inghilterra nel suo salotto. A questa performance seguì uno spettacolo a due con la ballerina di danza contemporanea Sally Owen. Diretto dall’argentino Carlos Trafic, “And the Ship Sailed on”, esplora lo scontro tra due donne di diverse culture che sono costrette a condividere una piccola cabina in un viaggio di immigrazione da incubo. In “Mozart Preposteroso” Nola utilizza tutte le sue abilità di rappresentare la fantasia di un clown nella vita di un fenomeno musicale.
“Exit Napoleon Pursued by Rabbits” è il suo ultimo solo show, ispirato in parte da “Il Grande Dittatore” di Charlie Chaplin. In “Home Made Shakespeare” con l’attore svedese Lasse Åkerlund, usa la sua voce sul palco per la prima volta. “Nellie Pasta’s Opera Cocktail” con Michael Popper è la sua ultima produzione, è una farsa che tocca l’opera, un cocktail di confusione, con un fan impazzito e un disastroso intervallo. Nola è anche regista, la sua specialità è sovvertire tragedie, trasformandole in opere clownesche. Ha iniziato con “La casa di Bernarda Alba” di Garcia Lorca, eseguita dal gruppo donne pagliaccio del Swedish Teater Manjana. Hanno vinto il premio svedese d’Umorismo per il più divertente spettacolo del 1996. Altri vincitori sono stati Birgit Nilsson per la sua biografia e Lee Evans che ha vinto il premio internazionale dell’umorismo. Ha anche diretto “La Signorina Julie” di August Strindberg per lo stesso gruppo, un successo nel 1998 al Festival di Strindberg a Stoccolma. Il suo lavoro di regia in Norvegia comprende anche “Doña Quixicote” di Coby Omvlee e “L’anitra Selvatica” di Ibsen per l’Oslo Nye Teater.
Altri suoi progetti di regia includono “I Tre Moschettieri” (in versione clownesca) per Les Anges Perdus a Vienna e “Dracula the Clown” a Cluj, Transilvania. Più recentemente Nola ha lavorato con il tenore messicano Rolando Villazón come consulente mimico alle sue rivoluzionarie versioni del “Werther” di Massenet all’ Opera di Lione e dell’ “Elisir d’Amore” di Donizzetti al Festspielhaus di Baden Baden. Circus Girls con le fotografie del fotografo indiano Sailbal Das e testo di Nola pubblicato nel 2010 da The University of Chicago Press, è la sua prima incursione nel scrittura più impegnata. Nola tiene anche un acclamato workshop, seminari e conferenze, “The Clown Speaks Without Words” e Broaden Your Mime.
Nel corso degli anni Nola ha fatto numerose apparizioni televisive. Esse includono BBC Playhouse Special “After you Hugo”, dove faceva la parte di una ballerina francese che impersona la ballerina russa Anna Pavlova nel teatro di varietà. È stata oggetto di due documentari: BBC Arena e Meridian Television’s The Pier. Nola ha ricevuto il Total Theatre Award alla carriera, il Charlie Rivel Award per Clowning dal Festival di Amandola ed è stata inserita nella Clown Hall of Fame degli Stati Uniti. “Elisabeth’s Last Stand” è stato premiato come migliore solo show del 2000 dal Venue Magazine. Nola e Joseph Seelig, sono stati i primi artefici del London International Mime Festival, che è in funzione da più di 30 anni ed è, nel suo genere, il festival più longevo del mondo. Nel 2008 le è stato assegnato un M.B.E. (“Membro dell’Ordine dell’Impero Britannico”) dalla Regina, per i suoi servizi alla “Recitazione e al Mimo”.