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TAURIANOVA (RC), VENERDì 22 NOVEMBRE 2024

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Napoli senti Prandelli:

Napoli senti Prandelli:

| Il 03, Set 2010

Il ct azzurro a poche dall’esordio nelle qualificazioni europee contro l’Estonia: «Ai tempi del Parma era nella primavera, e lo chiamavamo il professore. In Spagna è cresciuto molto. Stasera mi aspetto un Cassano micidiale nell’uno contro uno: la squadra deve giocare per lui, lui deve giocare per la squadra»

Napoli senti Prandelli: «Cigarini l’erede di Pirlo»

Il ct azzurro a poche dall’esordio nelle qualificazioni europee contro l’Estonia: «Ai tempi del Parma era nella primavera, e lo chiamavamo il professore. In Spagna è cresciuto molto. Stasera mi aspetto un Cassano micidiale nell’uno contro uno: la squadra deve giocare per lui, lui deve giocare per la squadra»

TALLINN, 3 settembre – «Mi aspetto un Cassano micidiale nell’uno contro uno: la squadra deve giocare per lui, lui deve giocare per la squadra». A poche ore da Estonia-Italia, prima partita ufficiale da ct, Cesare Prandelli rinnova tutta la sua fiducia nel numero 10 nella consueta intervista alla Rai, nell’ambito del contratto di esclusiva tra Figc e tv pubblica. «Chi può essere l’erede di Pirlo? Cigarini. Ai tempi del Parma era nella primavera, e lo chiamavamo il professore. In Spagna è cresciuto molto. Ma Pirlo me lo tengo stretto, oltre alle doti tecniche ha grandi doti professionali», ha aggiunto Prandelli. Il ct ha poi ribadito le ragioni della sua adesione alla campagna internazionale per salvare Sakineh, l’iraniana condannata alla lapidazione: «Ho fatto quello che qualsiasi persona di buon senso avrebbe fatto, contro un atto che calpesta la dignità umana. Sono assolutamente contro la pena di morte».