L’assessore gioiese risponde all’attacco della consigliera di opposizione

# Stanganelli: “In Comune la legge non e’ uguale per tutti” 

Nardi: «Stanganelli guarda un’altra partita»

L’assessore gioiese risponde all’attacco della consigliera di opposizione

«La consigliera Anna Maria Stanganelli guarda un’altra partita». Inizia con questa battuta la replica di Salvatore Nardi, assessore alle politiche sociali del comune di Gioia Tauro, nei confronti dell’esponente dell’opposizione.

«Stanganelli – afferma Nardi – sostiene che il sindaco sfugge al confronto. Dice una cosa non vera, Bellofiore si confronta con l’opposizione nelle sedi competenti, cioè in consiglio comunale, dove è sempre presente, contrariamente a quanto fanno la maggior parte dei consiglieri di minoranza. Per quanto riguarda le esternalizzazioni – prosegue – è evidente che con la nostra gestione siano l’eccezione e non la regola. In caso di ricorso a giurisdizioni superiori, l’ufficio legale non può agire e per questo è necessario ricorrere a professionalità esterne all’ente. Evidentemente la consigliera non conosce come dovrebbe leggi e regolamenti. Dovrebbe infatti sapere che non è il comune a disporre l’apertura di una discarica ma il commissario all’emergenza rifiuti».

«Per quanto concerne il Pisu – afferma ancora Nardi rivolgendosi ad Anna Maria Stanganelli – sarebbe opportuno che visionasse l’incartamento. Si renderebbe conto che Gioia è uno dei pochi comuni calabresi ad aver adempiuto alla maggior parte degli atti e lo ha fatta, utilizzando prevalentemente i dipendenti del comune».

L’assessore fa inoltre chiarezza sulla presunta polemica col sindaco di Cittanova: «Non abbiamo polemizzato, abbiamo fatto una puntualizzazione per far emergere le diverse modalità di raccolta differenziata tra i due centri».

Nella nota Nardi parla anche del presidente della Giunta regionale. «Ha preso l’85% dei consensi e subito dopo ha dimostrato la sua avversione nei confronti di Gioia Tauro annunciano la costruzione dell’ospedale a Palmi e confermando il raddoppio dell’inceneritore».

«Il sindaco ha aderito al Pd ed è normale che faccia campagna elettorale. Scopelliti è calabrese, Rosy Bindi è toscana. Resta da capire chi sia più vicino agli interessi della nostra città. Il sindaco Bellofiore non è sempre più solo – conclude l’assessore – e il fallimento politico dell’amministrazione lo vede solo Anna Maria Stanganelli. Per questo sono convinto che stia guardando un’altra partita».